17/01/2025
Servizi a Rete

MASE: memorandum tra Italia e Arabia Saudita per la sicurezza energetica

Il titolare del MASE, Gilberto Pichetto, ha partecipato a Riad alla quarta edizione del Future Minerals Forum. In occasione di questo appuntamento internazionale, incentrato sui minerali critici, Pichetto ha incontrato il ministro dell’Energia dell’Arabia Saudita, Abdulaziz Bin Salman Al-Saud, con cui ha sottoscritto un Memorandum d’intesa per la cooperazione nel settore energetico.

I termini dell’accordo

Il testo ha validità di cinque anni e mira a rafforzare la cooperazione su transizione e sicurezza energetica, tenendo conto degli obiettivi di Parigi e dell’Agenda 2030.  I principali focus del Memorandum riguardano le energie rinnovabili, la riduzione delle emissioni di metano, le interconnessioni elettriche, l’idrogeno rinnovabile e a basse emissioni, i suoi derivati di natura rinnovabile e low-carbon come l’ammoniaca, i sistemi di cattura, stoccaggio e utilizzo della CO2.  Il Memorandum mira anche a favorire progetti congiunti in Paesi terzi, coinvolgendo filiere industriali nazionali. Il Ministro ha inoltre annunciato un immediato e concreto seguito operativo del MoU con la decisione da parte dell’Italia di indicare un rappresentante permanente del Ministero dell’Ambiente presso l’International Energy Forum (IEF). 

Sinergie per il trattamento di Materie Prime Critiche

Pichetto ha incontrato anche il Ministro dell’Industria e delle Risorse Minerarie del Regno dell’Arabia Saudita, Bandar Ibrahim Alkhorayef, evidenziando l’utilità del Future Minerals Forum per stringere alleanze e per rendere più sicure le nostre catene di approvvigionamento per le tecnologie necessarie alla decarbonizzazione. L’intervento al Forum è stata l’occasione per il Ministro di aggiornare i partecipanti sulle azioni italiane ed europee in tema di Materie Prime Critiche, confermando la priorità che l’Italia attribuisce al tema in area africana e mediterranea, anche nel quadro delle azioni previste dal Piano Mattei.  Il Ministro ha anche ricordato, in tema di materie critiche, l’esperienza nazionale nel riciclo, che è il grande giacimento italiano.

Una collaborazione vantaggiosa in ambito idrogeno

L’Italia – ha sottolineato il Pichettosta consolidando il suo ruolo di ‘hub’ energetico e ponte tra Europa e Africa, con partenariati reciprocamente vantaggiosi basati sul ruolo strategico delle energie rinnovabili e dell’idrogeno. Conosciamo bene il ruolo dell’Arabia Saudita nell’area per promuovere la produzione di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni e dei suoi derivati come l’ammoniaca. Anche per questo l’Italia può essere un punto di ingresso dell’idrogeno e derivati nel mercato europeo molto più vicino, competitivo e strategico di altre alternative sul Mare del Nord”.​

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