Un contributo in conto capitale, fino ad un massimo del 65% delle spese e non oltre i seicento mila euro totali, dedicato a imprese e progetti d’investimento, allo scopo di promuovere l’utilizzo del biogas e il miglioramento dell’efficienza energetica in agricoltura; sono questi gli obiettivi decreto ministeriale Pratiche ecologiche, firmato dal titolare del MASE, Gilberto Pichetto.
Iter legislativo e destinatari
Il provvedimento, al momento sul tavolo della Corte dei Conti, permetterà di accedere ai finanziamenti del PNRR per il quale sono stanziati 193 milioni. Il 40% delle risorse dovrà essere indirizzato al sud, con 77,2 milioni destinati alle Regioni del Mezzogiorno, e la restante parte nel centro-nord. Le categorie d’intervento che potranno beneficiare dell’incentivo sono: le “Pratiche ecologiche” e lo sviluppo di poli consortili per lo sfruttamento del digestato, la sostituzione di trattori obsoleti con quelli a biometano e gli interventi per il miglioramento dell’efficienza degli impianti per la produzione di biogas già esistenti.
La suddivisione dei fondi
La porzione maggiore di risorse, pari a 124 milioni di euro, è destinata ad opere di efficientamento degli impianti a biogas esistenti e non convertibili a biometano. Con 54 milioni di euro sono invece finanziati interventi per lo sviluppo di poli consortili per il trattamento centralizzato per lo sfruttamento del digestato in un’ottica di economia circolare. Uno specifico target PNRR individua a giugno 2026 la messa in circolazione di almeno trecento trattori con le nuove caratteristiche.
“Questo decreto caratterizza ancor di più il settore agricolo come alleato verso i nostri obiettivi energetici e climatici – afferma il ministro Pichetto – Lo sviluppo del biogas e del biometano, assieme alle migliori pratiche agricole ci devono aiutare a vincere la sfida energetica, incidendo in maniera trasversale e positiva sulla salvaguardia di aria, acqua e suolo”.
