Marche Multiservizi ha avviato i lavori, del valore complessivo di 9,2 milioni di euro, per la ricostruzione delle reti idriche e fognarie dei comuni più colpiti dall’alluvione del 2022. Lo stanziamento va a sommarsi ai 5,2 milioni investiti da Marche Multiservizi in 25 opere urgenti nel corso del 2023 e ai 6,8 milioni di euro per la realizzazione del nuovo sistema fognario di Cagli (PU), i cui lavori partiranno nei prossimi giorni.
Rifacimento delle reti in tutte le aree colpite
Per arrivare più velocemente alla fase di avvio dei lavori, la multiutility ha predisposto, parallelamente alle precedenti fasi dell’iter autorizzativo, le attività di progettazione per l’affidamento dei lavori e l’approvvigionamento dei materiali. Questo consentirà di aprire i primi cantieri già nei prossimi giorni. Grazie a questi interventi, diffusi in tutti i territori alluvionati, verranno eseguite: opere di ricostruzione del settore fognario e depurativo per un valore di 6,6 milioni di euro (interventi di rifacimento delle condotte fognarie, realizzazione nuovi impianti, pulizia e sbancamento aree etc.) e opere di ripristino del sistema idrico-potabile per 2,6 milioni di euro (rifacimento di condotte acquedottistiche, ripristino impianti, sistemazione e pulizia sorgenti etc).
Interventi per il riavvio dell’economia territoriale
“L’alluvione del 2022 ha provocato danni enormi al nostro territorio e Marche Multiservizi è stata e continuerà ad essere vicina alle popolazioni colpite – spiega l’amministratore delegato di Marche Multiservizi, Mauro Tiviroli – sia nella fase emergenziale, per ripristinare velocemente i servizi, che in quella successiva, che ci ha visti all’opera per eseguire i lavori di somma urgenza nel minor tempo possibile, dando risposte concrete a famiglie e imprese. Con gli interventi che andremo a mettere a terra nei prossimi mesi contiamo di contribuire alla ripartenza dell’economia locale e di sostenere il tessuto economico-produttivo”.