Sono stati affidati all’impresa Tema di Eboli (Salerno) i lavori per la realizzazione di una nuova fognatura nel comune di comune di Montelabbate, centro di circa 7000 abitanti in provincia di Pesaro Urbino.
L’intervento progettato da Marche Multiservizi, la multiutility che gestisce il servizio idrico nei comuni della provincia di Pesaro Urbino, prevede la realizzazione di circa 4 chilometri di nuove tubazioni, costituite da tubazioni in ghisa di ultima generazione, tra le frazioni di Molino Ruggeri, Apsella e Montecchio, e la costruzione di 4 stazioni di sollevamento, con una spesa complessiva di 1,6 milioni di euro.
L’opera, che sarà conclusa entro la fine dell’anno, si inscrive nella più ampia strategia di razionalizzazione del sistema di raccolta e depurazione dei reflui da tempo portata avanti dall’azienda, ispirata alla filosofia “più collettori, meno depuratori”. Il nuovo collettore consentirà infatti di convogliare le acque di scarico di Montelabbate e delle sue frazioni al depuratore “principale” di Montecchio, in corso di potenziamento, e di chiudere i piccoli impianti esistenti di Molino Ruggeri, Apsella e Montelabbate.
Una riorganizzazione che ha come obiettivo, in primo luogo di migliorare gli standard depurativi, grazie alle migliori performance garantite dall’impianto di Montecchio rispetto ai 3 attuali. A questo si aggiungono altri vantaggi per l’ambiente e più in generale per la qualità della vita dei cittadini della valle del Foglia, come l’abbattimento dell’inquinamento acustico, per via dei lavori di insonorizzazione dell’impianto, e il miglioramento del processo biologico di trattamento delle acque reflue, con la conseguente riduzione della produzione di fanghi da smaltire in discarica.
«Abbiamo pianificato una serie di investimenti strategici con lo sguardo rivolto al futuro – ha commentato l’amministratore delegato, Mauro Tiviroli –. Un obiettivo che intendiamo raggiungere concentrando l’attività di depurazione su pochi impianti, nel caso della valle del Foglia quello di Montecchio, e potenziando la rete di collettori sul territorio. Migliorare la qualità degli scarichi a fiume significa migliorare la qualità dell’acqua del Foglia e, di conseguenza, rendere più pulita l’acqua che sfocia nel mare che bagna la costa pesarese».