05/11/2021

Marche Multiservizi potenzia il sistema fognario di San Costanzo

Sei chilometri di condotte da posare, cinque stazioni di sollevamento da realizzare un anno di lavori e un investimento di oltre 1,6 milioni di euro. Sono i numeri dell’intervento che Marche Multiservizi si appresta ad avviare nel comune di San Costanzo, finalizzati al collettamento dei reflui della rete fognaria.

Il primo lotto di un programma di lavori più esteso che ha come obiettivo di superare la procedura di infrazione comunitaria che grava sul comune della provincia di Pesaro e Urbino. Programma che si svilupperà in più lotti per collegare al sistema fognario gli scarichi attualmente non trattati, provenienti dagli agglomerati urbani di San Costanzo.
 

Già potenziato il depuratore

Un progetto reso possibile da un’opera conclusa qualche anno fa dalla multiutility: il potenziamento del depuratore cittadino, del quale nel 2018 è stata raddoppiata la capacità. L’impianto è stato anche reso più efficiente così da assicurare un elevato livello di tutela ambientale a garanzia di:

  1. attività commerciali
  2. stabilimenti balneari presenti nel tratto di mare nel quale vengono immesse le acque trattate

Per quanto riguarda i nuovi lavori, il progetto di questo primo lotto permetterà di collettare al depuratore i reflui della cittadina e della frazione Solfanuccio. Per farlo verranno:

  • posati 1,8 chilometri di collettori a gravità
  • posati 4.350 metri di condotte in pressione
  • realizzate 5 stazioni di sollevamento
     
Una strategia ad ampio raggio

L’intervento rientra in una strategia più ampia di Marche Multiservizi che punta a:

  1. collegare ai depuratori le zone del territorio gestito non ancora coperte dal servizio
  2. rinnovare progressivamente le vecchie condutture

Una strategia che comporta una più generale razionalizzazione dei sistemi di raccolta e trattamento dei reflui.

«La strategia che stiamo seguendo nel settore della depurazione prevede la realizzazione di più collettori e la riduzione del numero dei piccoli depuratori, andando a concentrare gli scarichi su quelli di più grandi dimensioni che garantiscono una maggiore efficienza di funzionamento e una migliore qualità depurativa – ha infatti spiegato Mauro Tiviroli, amministratore delegato della società -. Siamo in questa fase fortemente impegnati nel portare avanti gli interventi di adeguamento che procedono con gradualità, ma velocemente, sia nella vallata del Foglia che in quella del Metauro».

 

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