Disco verde da parte dell’assemblea degli azionisti al bilancio 2024 di Marche Multiservizi, chiuso con un valore economico generato pari a 123,6 milioni di euro, 5% in più rispetto al 2023, e con un valore economico generato e distribuito al territorio pari a 66,5 milioni di euro, equivalente a 240 euro per abitante. Molto positivo anche il dato dell’Ebitda, pari a 42,9 milioni, mentre l’utile netto è stato di 8,4 milioni di euro. Numeri che mostrano una realtà in salute, che lo scorso anno ha realizzato investimenti per complessivi 36,9 milioni di euro, superiori di ben il 12% rispetto al 2023. Del totale 23,6 milioni sono andati a progetti nel servizio idrico, 7 milioni nel servizio ambiente e 5,6 milioni nel servizio energia.
I progetti Pnrr
Sempre a proposito di investimenti, il 2024 è stato anche l’anno in cui sono stati messi a terra i primi interventi finanziati del Next Generation Eu. Il progetto di Marche Multiservizi per il rinnovo, la modellazione, la distrettualizzazione e la digitalizzazione delle reti idriche ha ottenuto quasi 20 milioni di euro che, complessivamente, genereranno un investimento di 27 milioni. Una mole di risorse che permetterà di modernizzare la rete idrica e ridurre le perdite. La capacità progettuale di Marche Multiservizi è stata premiata anche per la rete fognaria, con due progetti che hanno ottenuto complessivamente oltre tre milioni di euro del Pnrr. Fondi che hanno generato investimenti per oltre dieci milioni di euro per realizzare due nuovi collettori tra Ponte Armellina e Canarecchia e a San Costanzo. Lavori che rientrano in un piano di interventi, messi in campo dall’azienda sin dal 2009, per efficientare la gestione della depurazione nel territorio e superare le non conformità. Una strategia basata sulla riduzione dei piccoli depuratori e il graduale collettamento di tutte le aree limitrofe attraverso la riqualificazione e l’ammodernamento dei collettori esistenti. Interventi che, grazie a investimenti complessivi per 50 milioni di euro, consentiranno al territorio di uscire dalla procedura di infrazione comunitaria entro la fine di quest’anno.
La ricostruzione post alluvione
Il 2024 è stato l’anno in cui si è progettata anche la ricostruzione delle infrastrutture idriche e fognarie post alluvione del 2022, dopo gli interventi di emergenza realizzati nel 2023. Questa vedrà, nel corso di quest’anno, partire cantieri per 16 milioni di euro. Circa 9,2 milioni per realizzare opere di ripristino definitivo del sistema fognario-depurativo e idropotabile nei comuni di Cantiano, Serra Sant’Abbondio, Frontone e Pergola. Con questi interventi si riuscirà a mettere in sicurezza il sistema fognario dei territori più colpiti, portandolo fuori dalle zone esondabili. Discorso a parte Cagli, dove la struttura commissariale ha riconosciuto a Marche Multiservizi 6,8 milioni di euro per la realizzazione di 7 km di nuove condotte e di 6 impianti di sollevamento.
Una multiutility sempre più green
I numeri del bilancio sottolineano anche l’impegno di Marche Multiservizi sul fronte ambientale, che ha consentito di ridurre il consumo di risorse energetiche e di evitare la produzione di 28.000 tonnellate di CO2, corrispondenti all’anidride carbonica assorbita da 280.000 alberi in un anno. Dal 2013 ad oggi il Gruppo ha ridotto i propri consumi energetici del 10,4%. Grazie alla captazione del biogas per la produzione di energia nelle discariche vengono prodotti 5,3 Gwh di energia elettrica pari al fabbisogno energetico di 3.000 famiglie. La strategia green si rafforzerà quest’anno con la realizzazione di due impianti fotovoltaici sul tetto della sede.
L’impegno sul fronte sociale
Non minore l’impegno sul fronte sociale. Grazie al valore generato nel 2024 da Marche Multiservizi sono stati redistribuiti al territorio 725 euro per famiglia. Per le utenze in difficoltà con il pagamento delle bollette delle acque il bonus idrico ha messo a disposizione 867.000 euro per oltre 10.000 utenti. A questi si aggiungono i 200.000 euro che ogni anno l’azienda destina ai comuni per gli utenti in difficoltà con il pagamento delle bollette. Il servizio di rateizzazione delle bollette per agevolare i pagamenti nel 2024 è stato utilizzato in 2.294 casi: l’11% in meno rispetto al 2023.