I nuovi fondi Pnrr rappresentano per Marche Multiservizi un’importante occasione per proseguire l’attività di digitalizzazione ed efficientamento della rete infrastrutturale idrica nel suo territorio. La multiutility aveva infatti partecipato al bando del Piano nazionale di ripresa e resilienza per finanziare interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua attraverso la digitalizzazione e il monitoraggio degli acquedotti. Il progetto del valore di 27,5 milioni di euro si era però classificato al primo posto tra quelli ammessi, ma non finanziabili per carenza di fondi. Con la revisione del Piano finalmente la situazione è stata sbloccata e ora nelle casse dell’azienda sono in arrivo 19,5 milioni di euro a sostegno delle opere.
I sei ambiti di intervento
Le opere interessano sei ambiti di intervento diffusi in tutto il territorio della provincia di Pesaro Urbino:
- La digitalizzazione della rete idrica, con una spesa di 500.000 euro;
- L’installazione di circa 14.000 contatori smart per la misura dei volumi per le partite Iva, per un valore di 2,1 milioni di euro;
- La ricerca perdite con tecnologie innovative su 2.100 km di rete, per una spesa di 170.000 euro;
- La modellazione della rete su 2.000 km a copertura del 60% dei volumi erogati, per una spesa di 700.000 euro;
- Gli interventi di distrettualizzazione su 945 km di rete, per un valore di 4,6 milioni di euro;
- Gli interventi di rinnovamento delle reti, su oltre 50 km di condotte, per un valore di 19,4 milioni di euro.
Una corsa contro il tempo
Opere che si dovranno concludere interamente entro il 31 marzo del 2026: un target che richiede una forte accelerazione. A questo scopo la società si è già portata avanti, anticipando una serie di attività e provvedendo al completamento di tutte le procedure di gara. Ciò consentirà di partire a brevissimo con la progettazione e subito con l’avvio dei lavori. Già effettuate anche le gare con l’aggiudicazione delle opere a 17 ditte e a 6 studi professionali, per un indotto occupazionale indiretto stimato intorno alle 300 unità.
Un’occasione unica per ammodernare l’infrastruttura
«Un risultato straordinario per il nostro territorio che vede Marche Multiservizi come soggetto attuatore e l’Aato 1 Marche Nord come soggetto beneficiario – hanno commentano il presidente e l’amministratore delegato di Marche Multiservizi, Andrea Pierotti e Mauro Tiviroli –. Un’occasione unica per digitalizzare ed efficientare la nostra rete infrastrutturale idrica, che richiede la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti per accelerare quanto più possibile gli iter autorizzativi». Una sfida che la multiutility è pronta e lieta di affrontare. «Sarà una ‘corsa contro il tempo’, data la scadenza ravvicinata e la mole di investimenti da mettere a terra, ma centreremo l’obiettivo grazie alla professionalità e alle competenze della nostra struttura e alla cooperazione di tutti i soggetti interessati che devono sentirsi protagonisti di questo progetto ‘storico’ per tutto il nostro territorio – hanno proseguito -. Il tema della carenza idrica diventa sempre più urgente anche nella nostra provincia e per affrontarlo occorrono decisioni strategiche ed investimenti. Questo progetto ci consentirà di centrare un risultato fondamentale, anche se ovviamente non esaustivo, per la tutela della risorsa idrica e per la riduzione delle perdite nella sua distribuzione».