Lo scorso 11 ottobre, Dario Nardella, Filippo Vannoni ed Emanuela Cartoni hanno presentato lo stato dei lavori su Lungarno Torrigiani, illustrando le tecnologie utilizzate e le fasi dell’intervento.
All’incontro erano presenti anche Alberto Irace, Amministratore Delegato di ACEA Spa, partner industriale e tecnologico di Publiacqua, Anna Claudia Bonifazi, Amministratore Delegato di Ingegnerie Toscane.
“I lavori di sicurezza idraulica si sono conclusi in netto anticipo rispetto a quanto preventivato – ha sottolineato il Presidente Vannoni -. È stato possibile raggiungere questo importante risultato grazie alla capacità organizzativa e progettuale messa in campo da Publiacqua e Ingegnerie Toscane, ma anche dal coordinamento di tutti i soggetti istituzionali fatto dall’unità operativa istituita e presieduta dal Comune di Firenze. Senza l’apporto delle competenze presenti nell’unità, oggi non sarebbe possibile annunciare la messa in sicurezza di questa importante parte di città. Lungarno Torrigiani deve essere l’esempio di un Paese che sa realizzare opere pubbliche in tempi veloci e certi”.
“I numeri rappresentano in maniera chiara quanto fin qui fatto da Publiacqua – ha sottolineato l’Amministratore Delegato Emanuela Cartoni -. In 138 giorni sono state lavorate circa 32 mila ore, pari a 4000 giorni/uomo, sono stati posati oltre 1.400 tra pali e barre di consolidamento, è stato realizzato un muro di sostegno alla spalletta di 120 metri circa e una pista di cantiere sull’Arno lunga 500 metri. La stessa successione delle fasi di cantiere dimostra la complessità ma soprattutto la tempestività di intervento. La messa in sicurezza del terreno interessato dalla voragine è iniziata immediatamente. In meno di un mese Publiacqua e Ingegnerie Toscane hanno presentato e discusso, ottenendo un parere favorevole, la progettazione delle fasi successive: la realizzazione della Rigid Inclusion è iniziata il 14 giugno, la posa dei micropali a protezione della spalletta ha avuto il via il 20 luglio per concludersi il 3 settembre. Il 26 luglio sono iniziati – e conclusi il 12 agosto – i lavori di posa dei micropali a sostegno della stessa spalletta e pochi giorni dopo, il 28 luglio, è stato dato il via all’intervento di realizzazione di una batteria di pali e cordoli di collegamento per il sostegno dell’argine, concluso il 7 ottobre. Dal 3 ottobre è iniziata la fase di riempimento e posa della tubazione di diametro DN 800, che sostituisce le due condotte lesionate dall’evento del 25 maggio scorso, e della tubazione DN 150 a servizio delle utenze di Lungarno Torrigiani. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso questo risultato – ha concluso Cartoni -. In particolare la ditta Trevi per il lavoro svolto e la dirigenza, i progettisti e i tecnici di Publiacqua e Ingegnerie Toscane per aver garantito il raggiungimento di un obbiettivo apparso all’inizio quasi impossibile”.