03/11/2015
Servizi a Rete

Lucca estende la rete fognaria


È stato approvato un piano per estendere le reti fognarie del territorio lucchese, che in alcune zone sono assenti con gravi disagi per le famiglie. Un impegno che l’amministrazione comunale realizzerà, a partire dal 2016.

Il progetto prevede un massiccio intervento per ampliare la rete fognaria.

Ci attiveremo subito affinché, a partire dal 2016, si realizzi un importante piano di intervento per l’estensione della rete fognaria a servizio dei cittadini che ancora non ne possono usufruire e per il risanamento di quella esistente”, è stata la risposta dall’assessore all’ambiente Matteo Francesconi alla richiesta unanime dell’assemblea.

Un servizio essenziale che attualmente copre circa il 65% delle utenze, quindi quasi 4 famiglie su 10 ne sono ancora sprovviste. Tutti i gruppi consiliari hanno votato a favore del documento illustrato dalla capogruppo del Pd Silvana Pisani, con il quale si chiede che l’amministrazione comunale riprenda un confronto con Acque Spa per rafforzare il piano degli interventi sul territorio di Capannori, sia con estensione di nuove tubature, sia con lavori di completamento, nonché con una manutenzione più accurata e continuativa della rete esistente. Quest’ultimo è un aspetto essenziale anche perché in varie zone si verificano problemi in caso di pioggia.

Lavori attesi da tempo, ad esempio a Massa Macinaia e dintorni. L’assemblea consiliare chiede inoltre all’amministrazione che vengano intensificati i controlli per massimizzare il numero di cittadini residenti nelle aree servite dalle fognature e che venga realizzata una campagna di informazione sulla disciplina di allacciamento e sulle agevolazioni esistenti per le fasce più deboli della popolazione verificando anche la possibilità di forme di pagamento rateizzate senza aggravi tariffari.

Solleciteremo la società Acque spa affinché a partire dall’inizio del 2016 vengano programmati e poi messi in cantiere una serie di consistenti lavori di estensione della rete fognaria sul territorio”, promette Francesconi. Per il consigliere comunale Guido Angelini “Serve un piano pluriennale di investimenti sia per la manutenzione straordinaria sui punti di criticità sia una estensione della rete ormai ferma da tre anni col 61% della copertura del territorio ed il 65% dei cittadini. Inoltre serve un programma per verificare tutti i cittadini che si possono allacciare ma che non l’hanno ancora fatto”. Il consiglio comunale ha approvato anche alcune modifiche al regolamento per il rilascio delle autorizzazioni allo scarico di acque reflue domestiche che recapitano al di fuori della pubblica fognatura nell’ottica della semplificazione.

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