Osservando la situazione del servizio di depurazione in Italia, si ricorda come questo settore sia stato più volte oggetto di penalizzazione da parte dell’UE attraverso provvedimenti di infrazione.
Analizzando nel dettaglio la situazione, si può verificare a livello nazionale come 3 italiani su 10 non siano ancora allacciati a fognatura e depurazione, quota che aumenta se si considerano alcune regioni del Sud Italia.
Per il superamento di questa situazione si stima un investimento nel settore della depurazione e fognatura per un valore pari a circa 20 miliardi in 6 anni, potendo anche contare su risorse CIPE disponibili.
In particolare l’infrastruttura di depurazione italiana presenta un ritardo nello sviluppo rispetto alle altre componenti principali del sistema idrico (acquedotto, rete fognaria). Le problematiche riguardano sia la profonda disomogeneità tra territori nel trattamento degli utenti, con il servizio di depurazione più diffuso nelle regioni del nord rispetto al centro e al sud, che la copertura del servizio rispetto alle reali necessità, con un deficit di servizio di circa il 24%, caratterizzato anche in questo caso da profonde differenze regionali.
Osservando le caratteristiche del territorio e quindi le esigenze del settore, ad esempio la presenza di alcune aree densamente abitate e con un’elevata concentrazione delle attività produttive, oppure di realtà caratterizzate da carichi turistici di punta, che prevedono una gestione più flessibile sia della richiesta idrica che delle necessità di depurazione.
In queste condizioni, tuttavia, si assiste ancora ad una estrema frammentazione della gestione degli impianti, con il rischio che nella gestione tecnica delle stesse la mancanza di unitarietà comporti inefficienza organizzativa ed economica. Infine, è ancora molto diffusa la presenza di condotte a mare, ovvero di impianti di depurazione limitati al trattamento primario e che richiedono un maggiore investimento.
Se ne discute a Ravenna il prossimo 21 maggio, nel Workshop Il servizio di depurazione in Italia tra regolazione e industria organizzato da LUEL e ACQUAINFO in occasione dell’evento Ravenna2015 – fare i conti con l’ambiente
Link: http://www.labelab.it/ravenna2015/events/workshop-luel/