All’evento, aperto dai saluti di Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI, Daniele Franco, Ministro dell’Economia e delle Finanze, Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli Affari economici e Dario Scannapieco, Amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, hanno partecipato il presidente di Acque Bresciane Gianluca Delbarba e il CFO della società Alessandro Varesio, per la firma del progetto.
La presenza della società fra le prime realtà coinvolte da questo grande progetto conferma l’affidabilità e la solidità di una società benefit interamente pubblica, che si propone come compito innanzitutto quello di colmare le carenze infrastrutturali del settore idrico bresciano e di garantire ai cittadini la capacità di investire e tenere fede al Piano Industriale, che prevede oltre un miliardo di opere entro il 2045.
Si tratta di uno dei primi progetti italiani, l’unico nel settore idrico e in Lombardia. Grazie al supporto della Banca dell’UE e della Commissione Europea via InvestEU, Acque Bresciane potenzierà le infrastrutture idriche esistenti al fine di incrementare copertura, qualità e resilienza dei servizi per le acque reflue, in un territorio che deve ancora completare il passaggio al Gestore unico e presenta numerose infrazioni europee nel settore della depurazione. Un prestito di 40 milioni, che potrà essere esteso a 45 milioni di euro, concesso dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) ad Acque Bresciane (AB), società benefit pubblica che fornisce il servizio idrico integrato a 97 comuni, per una popolazione servita di 580.000 abitanti nel territorio dell’ATO di Brescia.
Gli investimenti previsti contribuiranno a:
Gli efficientamenti porteranno a un risparmio energetico totale stimato di 4,402 MWh rispetto allo scenario di riferimento, equivalente al consumo energetico annuale di circa 1,600 famiglie italiane.
La BEI è la Banca del Clima dell’UE, nonché uno dei maggiori finanziatori del settore idrico a livello mondiale, con più di 1.600 progetti e circa 80 miliardi di euro di finanziamenti erogati. Tenuto conto delle grandi necessità di investimento nel settore idrico in Italia, negli ultimi 5 anni la BEI ha finanziato più di 30 operazioni per 2.3 miliardi di euro, contribuendo ad attivare investimenti per quasi 7,6 miliardi a livello nazionale.
Il programma InvestEU fornisce all’Unione europea un finanziamento cruciale a lungo termine, facendo leva su ingenti fondi pubblici e privati a sostegno di una ripresa sostenibile. Inoltre, il programma contribuisce a mobilitare gli investimenti privati per le priorità politiche dell’Unione europea, come il Green Deal europeo e la transizione digitale.
InvestEU riunisce sotto un unico tetto la moltitudine di strumenti finanziari dell’UE attualmente disponibili per sostenere gli investimenti nell’Unione europea, rendendo il finanziamento di progetti di investimento più semplice, efficiente e flessibile. Il programma, che si basa sul successo del precedente Piano di investimenti, noto anche come “Piano Juncker” (più di 500 miliardi di euro attivati nel periodo 2015-2021), è costituito da tre componenti: il Fondo InvestEU, l’InvestEU Advisory Hub e il Portale InvestEU.
Con una garanzia di bilancio dell’UE di circa 26 miliardi di euro a favore delle operazioni di finanziamento, InvestEU ha l’obiettivo di mobilitare oltre 372 miliardi di investimenti aggiuntivi entro il 2027 prevedendo che il Gruppo BEI (BEI e FEI) sostenga investimenti che beneficeranno del 75% della garanzia del bilancio europeo, mentre il rimanente 25% andrà a copertura degli investimenti effettuati da istituzioni finanziarie internazionali e dagli istituti nazionali di promozione come Cassa Depositi e Prestiti.
Il Gruppo CDP ha infatti concluso positivamente il processo di accreditamento come partner esecutivo della Commissione Europea e ha già sottoscritto il primo Contribution Agreement nell’ambito del Polo di Consulenza InvestEU.
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