Lepida procede con il piano per la banda ultralarga in Emilia Romagna


Procede rapidamente il Piano per la banda ultralarga in Emilia Romagna portato avanti da Lepida, la società della regione che si occupa della realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione e dei servizi telematici. Coinvolti sino ad ora tutti i comuni della regione, oltre un milione di cittadini, e più di 760.000 unità immobiliari, 3.047 sedi della pubblica amministrazione. Tramite infrastruttura di dorsale, saranno raggiunti per la prima volta altri 30 municipi e ben 240 aree produttive. Le infrastrutture sono costituite da fibra ottica e tubazioni e devono fornire connettività alle amministrazioni pubbliche e alle imprese. Subito dopo la conclusione dei lavori, tali reti sono messe a disposizione degli operatori locali di telecomunicazioni. Si tratta complessivamente di ben 137 tratte realizzate da Lepida e processate in meno di un anno che impegnano 10,7 milioni di euro su fondi Fesr e Feasr. La società ha già realizzato 54 tratte per 2,1 milioni di euro, e ora sta procedendo alla realizzazione di 25 tratte per 3,5 milioni. Per altre 23 tratte, per 2,6 milioni di euro, si attende il rilascio dei permessi da parte degli enti competenti, mentre altre 19, dal valore di 2 milioni di euro, sono stati approvati i progetti, e per ulteriori 16, per circa 600.000 euro, sono in corso le progettazioni. Per il 22 dicembre, inoltre, Lepida ha aperto per conto della Regione il Secondo avviso rivolto agli enti per la diffusione wifi a banda ultra larga relativo al progetto EmiliaRomagnaWiFi, che ha come obiettivo creare almeno 1 punto di accesso wifi pubblico, libero e gratuito ogni 1000 abitanti. Sul territorio regionale sono presenti già oltre 1900 punti di accesso configurati e attivi in oltre 200 comuni.

Ti potrebbero interessare anche

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete