Un fitto calendario di cantieri per portare entro il 2020 l’internet ultra veloce in tutte le case, imprese, scuole e nella pubblica amministrazione della regione. È il “Piano banda ultra larga dell’Emilia-Romagna”, messo a punto della Regione che si propone di garantire servizi di connettività ad almeno 30 Mbps e nella maggior parte dei casi ad oltre 100 Mbps, superando così anche gli obiettivi dell’Agenda digitale europea.
Un piano che, secondo le stime dell’ente, creerà 500 posti di lavoro l’anno. Per un investimento di oltre 255 milioni di euro: finanziato con 180 milioni di euro dai fondi dello Stato per lo sviluppo e la coesione (Fsc) e 75 milioni di fondi regionali derivati dalla programmazione di quelli europei (49 milioni di fondi Feasr e 26 di fondi Fesr).
Un piano già entrato nel vivo lo scorso luglio con la partenza dei primi 10 cantieri nel reggiano, che hanno interessato i comuni di Ventasso, Carpineti, Casina, Rio Saliceto, Toano, Vetto e Villa Minozzo e che a partire dall’autunno vedrà l’avvio di tutti gli altri.
Il progetto interviene nelle “aree bianche”, ovvero le zone che diversamente non avrebbero avuto l’attenzione degli operatori di mercato e affianca gli interventi dei privati e di “Lepida”, la società regionale che si occupa della pianificazione, progettazione e sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazione e dei servizi telematici, in modo da coprire l’intero territorio regionale e portare ovunque le opportunità offerte dalla “rivoluzione digitale” della banda ultralarga. L’obiettivo è eliminare le differenze territoriali e al tempo stesso aprire un mercato neutrale e paritario tra fornitori di servizi di connettività, dotando il territorio stesso della necessaria infrastruttura digitale.
E sull’accesso all’internet ultra veloce, alle opportunità e ai cambiamenti che introdurrà nel quotidiano, è dedicato “After Futuri Digitali”, la prima edizione del festival in programma a Modena dal 29 settembre al 1° ottobre. Sviluppata nell’ambito dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna con il Ministero dello sviluppo economico, la Regione Emilia-Romagna ed il Comune di Modena, l’iniziativa avrà come tema “Connettere. Strategia nazionale della banda ultra larga”, con circa un centinaio di appuntamenti, tra conferenze, talk e dimostrazioni pratiche.