Intervento di Enrico Barbero – Responsabile del servizio, Alpi Acque Spa e Matteo Gilardi – Ufficio tecnico acquedotto, Alpi Acque Spa
L’intervento ha preso spunto dall’esigenza del comune di Fossano di modificare la destinazione urbanistica di alcune aree del concentrico, in cui erano localizzati i pozzi a servizio della rete di acquedotto. Tali pozzi alimentavano una vasca a terra, da cui i volumi erano rilanciati al pensile posto nel centro cittadino.
Partendo da tale esigenza e dalla necessità di ridurre i consumi energetici ed i livelli di perdita della rete, l’intervento, realizzato per lotti, ha permesso di:
- realizzare un nuovo campo pozzi in località San Magno, un’area semi-periferica del comune caratterizzata da un’altitudine più favorevole rispetto a quella dei pozzi del concentrico. Presso tale area sono state successivamente realizzate due vasche gemelle ed è stato installato un gruppo per il rilancio in rete;
- posare la condotta di distribuzione tra l’impianto di San Magno ed il concentrico;
- sostituire un tratto della dorsale di distribuzione principale;
- ricondizionare il pozzo Piano;
- definire i nuovi distretti del concentrico: quello della zona industriale, alimentato dal pozzo Coronata 1, e quello della zona residenziale, alimentato dal pozzo Piano. Tali distretti si aggiungono alla porzione del centro cittadino alimentata direttamente dal rilancio di San Magno;
- mettere fuori servizio il pensile situato nel centro cittadino ed i pozzi Paglia e Bongioanni.
La realizzazione di distretti ha permesso di agevolare le attività di ricerca perdite e di ottenere una prima riduzione del livello di perdite idriche nella porzione di rete del concentrico.
L’intervento ha inoltre permesso di ottenere rilevanti risparmi energetici, pari a circa il 50% rispetto ai consumi pre-intervento. Tale risultato è stato ottenuto grazie ad una pluralità di fattori:
- riduzione della prevalenza delle pompe dei pozzi
- utilizzo di pompe e gruppi di rilancio più moderni e performanti
- definizione di distretti che permettono di ridurre la pressione in rete nelle porzioni favorevoli per orografia
- utilizzo del sistema elettronico Grundfos DDD (Demand Driven Distribution).
Quest’ultimo sistema gestisce e verifica l’attività delle pompe e permette di modulare la pressione in rete in base alle reali necessità. Tali risultati hanno anche permesso di ottenere, tramite la collaborazione con Ego Energy, la società che ha presentato la pratica al GSE per conto di Alpi Acque, i Titoli di Efficienza Energetica per i prossimi 5 anni.
Sono inoltre previsti ulteriori interventi sugli impianti e sulla rete di Fossano. Nel corso del 2023 è infatti previsto l’ampliamento delle vasche di Fossano San Magno, per incrementare la capacità di compenso attuale. Mediante ulteriori interventi sulla rete attualmente in fase di studio, sarà possibile:
- collegare una porzione del concentrico alla rete rurale
- ottimizzare il livello della pressione nel distretto della zona industriale.
Si prevede inoltre, grazie anche alla modellazione idraulica della rete tramite software Mike+ di DHI, di ottimizzare i livelli di pressione sulla rete rurale, installando alcune idrovalvole per la riduzione della pressione nelle porzioni di rete più prossime alla rete del concentrico. Si procederà infine con la distrettualizzazione della rete rurale.