09/06/2017
Servizi a Rete

Le vasche volano di BrianzAcque hanno neutralizzato la bomba d’acqua


I vertici di BrianzAcque non nascondono la loro soddisfazione. In questo caso legata all’ottima risposta con la quale le nuove vasche volano realizzate dall’utility hanno retto l’impatto dei violenti nubifragi che a metà maggio hanno colpito diverse aree del territorio lombardo nelle quali gestisce il servizio idrico, evitando allagamenti e danni a beni e persone. L’intensità dei fenomeni meteorici hanno provocato esondazioni del Seveso e del Lambro che hanno sì evidenziato alcuni nodi critici della rete fognaria, ma anche la bontà delle soluzioni finora messe a punto, mostrando come la via intrapresa sia quella giusta.
La vasca volano di Bernareggio, con un volume di accumulo di circa 200 metri cubi, ad esempio, ha smorzato il gigantesco afflusso di acque meteoriche proteggendo case e attività economiche del comune. Stesso risultato ad Arcore con l’imponente bacino di Valfazzola che, grazie ai suoi 9.500 metri cubi, ha disinnescato la bomba d’acqua, salvando dall’allagamento le aree limitrofe.
Anche in altri comuni, come Agrate Brianza, dove il nubifragio dell’11 maggio si è abbattuto con particolare violenza, l’invaso da 350 metri cubi costruito in via Puccini è riuscito ad attutire non solo le acque dell’area servita, ma anche quelle di ritorno dalle strade limitrofe.
La maxi vasca a servizio del Quartiere Spaccone di Desio, da sempre soggetto agli allagamenti, grazie alla sua capienza da 1.100 metri cubi ha contrastato efficacemente l’impatto delle piogge monsoniche, così come a Vimercate, nella frazione di Ruginello, dove le acque meteoriche provenienti dalla strada provinciale sono state drenate nell’invaso da 180 metri cubi fino a riempirlo completamente, attenuando, per quanto possibile, un fenomeno che coinvolge l’enorme bacino dei campi sopra la frazione.
«La regimentazione delle acque meteoriche è materia di grande attualità, che corre inseparabilmente dall’altro importante tema legato alla salvaguardia del rischio idrogeologico: l’invarianza idraulica – ha spiegato Massimiliano Ferazzini, direttore tecnico del settore progettazione infrastrutture di BrianzAcque -. Per questo, stiamo lavorando con impegno sia sul fronte della prevenzione, con lo studio delle metodologie di drenaggio urbano sostenibile delle acque, sia su quello della soluzione a campo, con ingenti investimenti nella realizzazione di vasche volano, come quella in costruzione a Nova Milanese, con un volume di oltre 44.000 metri cubi».

Ti potrebbero interessare anche

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete