20/10/2016
Servizi a Rete

Le tubazioni spiralate in HDPE rinforzato con acciaio passano sotto la Pedemontana Veneta


Per il grandioso progetto della Pedemontana Veneta, che si sviluppa nel contesto del Corridoio Europeo n. 5 dove la rete autostradale nazionale mostra maggiori problemi a causa della forte saturazione delle arterie esistenti, è stato redatto un programma di lavori volto alla minimizzazione dell’impatto delle fasi costruttive sull’ambiente e sulla viabilità ordinaria esistente. Il progetto della Pedemontana Veneta ha l’obiettivo di riordinare e riorganizzazione l’intero sistema viario del territorio di riferimento per migliorare i livelli complessivi di qualità e di sicurezza, consentendo modifiche sostanziali all’assetto della mobilità stessa sull’intero Nord-Est. Ricordiamo che il territorio pedemontano risulta essere il più urbanizzato e industrializzato del Veneto. Si tratta di un’opera straordinaria, che interessa il territorio di 36 Comuni, di cui 22 nella Provincia di Vicenza e 14 nella Provincia di Treviso, i cui lavori sono stati suddivisi in tre lotti principali.

Sul cantiere del Lotto 2, il Responsabile Tecnico, l’Ing. Christian Toscano, ha scelto di utilizzare i tubi Paladex, DN/ID 2000 mm, rigidità anulare ≥12 kN/m2 con estremità lisce idonee ad effettuare le saldature dall’interno, per un attraversamento di una roggia irrigua al di sotto del rilevato autostradale, con il letto di posa a circa 7 metri di profondità rispetto al piano campagna.
I tubi PALADEX sono prodotti dall’azienda veneta PALADERI S.p.A., società del gruppo DERIPLAST, in conformità alla norma UNI 11434.

L’intervento in questione è stato illustrato dal direttore operativo della Direzione Lavori del Lotto 2 della Pedemontana Veneta, l’Ing. Renato Gia di SPM Consulting, al quale abbiamo rivolto alcune domande.

 

Ci descrive le caratteristiche degli interventi in essere?

L’opera riguarda la realizzazione di un attraversamento sotto il tracciato della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, deviando l’attuale tracciato delle due rogge Seriola e Brugnola. Il progetto prevede l’esecuzione di due manufatti in c.a., uno in ingresso (presidio con due paratoie manuali, una delle quali sempre chiusa) e uno in uscita (manufatto partitore presidiato in uscita da due paratoie per la regolazione delle portate all’interno delle rogge) e la posa di due tubazioni spiralate in HPDE rinforzato con acciaio dl diametro interno 2000 mm per una lunghezza di ogni singola canna pari a circa m. 100.

Il nuovo tracciato prevede il collegamento a monte alla Roggia Breganze con un canale in terra, l’attraversamento con le due tubazioni affiancate (che fungono da sifone) e a valle la separazione dei tracciati con la Roggia Brugnola ad ovest e la Roggia Seriola ad est.

 

La soluzione adottata è stata soddisfacente?

Attualmente è stata realizzata solo la parte a Nord (manufatto d’ingresso, sifone e posa delle due tubazioni per un tratto di circa 80 m) sottopassante la nuova arteria stradale. Successivamente, dopo aver deviato il traffico, si potrà completare l’opera con la posa delle tubazioni e del manufatto a sud con le relative canalette.

Dopo aver effettuato lo scavo a quota stabilita, si sono posate le condotte, si è proceduto alla saldatura e successivamente alla ricopertura con sabbia e protezione superficiale con un getto di magrone e rete a doppia maglia. Non abbiamo riscontrato alcuna difficoltà, anzi l’operatività è certamente stata resa molto più snella, vista la facilità di posa.

 

Quali sono i principali vantaggi dei tubi Paladex che avete riscontrato?

I principali vantaggi ottenuti con la posa delle tubazioni spiralate in HPDE rinforzato con acciaio riguardano la facilità di installazione, sia in termini di esecuzione che in termini di movimentazione, ed inoltre una maggior precisione nell’allineamento della condotta stessa.

Migliori anche i risultati in termini idraulici, grazie ai ridottissimi coefficienti di scabrezza e minimi fenomeni di depositi solidi, considerata anche l’assenza dei bicchieri.

 

Qual è il vostro giudizio complessivo sulla soluzione tecnica adottata?

Certamente l’operazione di assemblaggio delle condotte si è svolta in tempi assai ridotti e quando l’opera sarà completata si potranno avere buone prestazioni idrauliche in fase di transito delle acque delle rogge.

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