17/10/2023
Servizi a Rete

Le opere di ABC Napoli sul sistema fognario di Napoli

Grandi interventi sono stati previsti da ABC Napoli per migliorare il sistema fognario a servizio del capoluogo campano. Tra i progetti in programma ve ne sono tre per i quali il gestore idrico ha ottenuto un finanziamento PNRR pari a 6,3 milioni di euro a seguito dell’istruttoria presentata al ministero dell’Ambiente dall’Ente idrico campano.

Questi progetti riguardano:

  • il riordino delle fognature nella tratta di valle di via Posillipo;
  • il completamento di uno dei lotti di sistemazione delle fognature sversanti entro il Vallone San Rocco;
  • il riordino ed efficientamento delle fognature in alcune aree del quartiere di San Pietro a Patierno.

 

Gli obiettivi

Il primo intervento è la rifunzionalizzazione della collettrice Donn’Anna e dei sistemi delle adduzioni. Le opere previste sono finalizzate al ripristino della funzionalità idraulica del sistema di fognatura di via Posillipo, attraverso la sistemazione del nodo idraulico del collettore Donn’Anna.

Nella zona del Vallone di San Rocco, invece, si provvederà al risanamento ambientale, igienico-sanitario e idrogeologico dell’area. I lavori nel quartiere San Pietro a Patierno consistono invece in un’estensione della rete fognaria. Nella zona verranno posate nuove condotte che raccoglieranno i reflui delle abitazioni di quattro diverse strade al momento parzialmente non servite dalla rete.

 

Lavori fondamentali sul fronte ambientale

«Intervenire per il miglioramento della vasta e complessa rete fognaria cittadina è un impegno concreto dell’azienda anche sul fronte ambientale e a tutela della sostenibilità e della risorsa mare – ha commentato Alessandra Sardu, presidente di ABC Napoli –. È dal 2019 che ABC ha tra i propri compiti anche la gestione e la manutenzione del sistema fognario. C’è, inoltre, la necessità di mettere in campo un’attenta operazione di conoscenza della rete così da rilevare con sistemi innovativi e nella sua completezza, tutta la filiera di impianti e collettori, con particolare attenzione a quelli che hanno sbocchi anche nel mare».

 

Conoscere la rete

Quella che scorre nel sottosuolo di Napoli è una rete fognaria complessa e anche in parte datata. Si sviluppa per circa 1200 chilometri e comprende un articolato sistema di grandi collettori, realizzati a cavallo tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.

Un sistema esteso e ammodernato, a cura della Cassa per il Mezzogiorno, tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, che comprende opere ingegneristiche di grande complessità, 41 impianti di sollevamento e più di 100.000 caditoie.

Proprio per avere una conoscenza approfondita di questo sistema, l’azienda è impegnata nell’implementazione di un evoluto e integrato Sistema informativo territoriale. Uno strumento che consentirà l’acquisizione, registrazione, analisi, visualizzazione e condivisione delle informazioni relative all’infrastruttura fognaria della città.

 

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