Il forum, svoltosi recentemente a Gardone Riviera, si è sviluppato in maniera dialettica su questi toni.
Durante la giornata un pubblico interessato, formato da esperti del settore, ha partecipato in maniera spontanea arricchendo l’incontro di numerose domande.
Al centro, il tema l’efficienza, dove le “misure affidabili” sono da ritenersi il pre-requisito per il suo raggiungimento.
Misura – Efficienca – Metodi tariffari questa la sequenza.
E’ noto che recentemente il mercato italiano ha recepito la direttiva europea che introduce il “contatore smart”. Grazie a questo strumento ed in particolare alla sua precisione nella misura e alla comunicazione a distanza dei dati, si ritiene possa essere uno strumento utile per aumentare la sensibilità del cittadino verso il contenimento dei propri consumi.
Anche il legislatore vede nella maggior disponibilità di informazione, attraverso le misurazioni e i dati inviati in tempo reale, una migliore capacità di regolazione e dunque un tassello fondamentale per l’efficientamento del sistema acqua.
In un futuro molto prossimo si preannunciano tariffe adeguate per tutti i cittadini europei, grazie ad una misurazione non solo quantitativa, ma anche qualitativa del prezioso bene.
I distributori e tutti coloro che operano attorno al sistema potranno contare su dati reali e finora non stimati in uno schema di servizio idrico integrato e moderno, dove la comunicazine bi-direzionale offerta dal contatore smart ne rappresenta il punto nevralgico.
Lo strumento acquisisce anche una nuova identità di comunicatore, oltre che di misuratore, superando in un sol passo gli storici limiti degli strumenti analogici e meccanici.
Tutta l’attività possibile con questi nuovi smart meters sarà, a dire degli esperti, la vera parte remunerativa che potrà contare su dati certi che ben si distinguono dai dati amministrativi che sono sempre stati il modello a cui riferirsi.
Un nuovo rinascimento per l’acqua per colmare un gap che distanzia la distribuzione di questa risorsa da quella del gas e ancor di più dall’elettricità.
L’AEEGSI si è già espressa a questo proposito pubblicando il 19 giugno quello che con il codice 299 viene definito come documento di consultazione utile ad introdurre un sistema tariffario basato sulla misura.
L’attenzione alla misurazione declinata nei due sistemi di QUANTITA’ e QUALITA’ è sollecitata su tutto il sistema idrico; l’attenzione è grande, tanto quanto le aspettative su come e con quali strumenti reperire le risorse.
Un cambio radicale che porterà innumerevoli vantaggi, anche economici, ai distributori e a tutto il sisitema che si sta già rivelando come uno dei prossimi temi caldi dell’autunno.