Si conferma alto il volume di investimenti per il 2024 di Lario reti Holding. A dirlo è il budget fresco di approvazione da parte dell’Assemblea degli azionisti del gestore idrico della provincia di Lecco. Le risorse stanziate per l’anno in corso ammontano a 35 milioni di euro, pari a circa 104 euro/abitante.
Una cifra che conferma il trend degli ultimi 9 anni, ovvero da quando l’azienda ha assunto la gestione di tutto il territorio, nel quale ha già realizzato investimenti per 200 milioni di euro. Risorse destinate in primo luogo al rinnovo e ammodernamento delle infrastrutture acquedottistiche, fognarie e di depurazione.
Le tre principali direttrici
Tre le principali direttrici di intervento per questo anno:
- le stazioni di pompaggio dell’Acquedotto Brianteo saranno adeguate in seguito alla realizzazione delle nuove tratte di adduttrice Valmadrera/Civate e Civate/Dolzago, per un investimento di 2,7 milioni di euro. Le opere garantiranno un notevole risparmio energetico nella gestione degli impianti;
- Verrà attuata la separazione delle reti di fognatura miste a Onno, frazione di Oliveto Lario, con un investimento di 1,2 milioni, a completamento del lavoro di collettamento dei reflui da Oliveto Lario verso il depuratore di Valmadrera;
- Infine, verrà dismesso l’impianto di depurazione di Imbersago, con un investimento di 2 milioni di euro, ormai obsoleto, verso quello di Calco Toffo, a sua volta potenziato negli anni scorsi proprio a questo scopo.
Altre opere in programma
Nel corso dell’anno sarà inoltre completato l’adeguamento degli impianti di depurazione di Mandello del Lario, Dervio e Valmadrera. Altra opera è l’avvio della dismissione del depuratore di Colico PIP, situato nella zona industriale, e partiranno i lavori per il potenziamento degli impianti di depurazione di Esino Lario, Taceno e Introzzo.
Oltre a questi interventi, il gestore ha previsto anche altri lavori per incrementare i volumi di autoproduzione di energia elettrica, con la costruzione di impianti fotovoltaici presso impianti di acquedotto e depurazione a Civate e Valmadrera.
Avanti con digitalizzazione e riduzione delle perdite
«I nostri interventi di questo e dei prossimi anni saranno calibrati per rispondere alle sfide che si stanno materializzando nei confronti dei gestori idrici, in particolare quelle legate alla decarbonizzazione, all’economia circolare, all’adeguamento impiantistico e di strutture ai cambiamenti climatici e agli inquinanti emergenti», ha spiegato Vincenzo Lombardo, Direttore Generale di Lario Reti Holding.
Nel programma non viene trascurata l’attività finalizzata alla riduzione delle perdite idriche, la digitalizzazione e il monitoraggio delle infrastrutture. Attività queste per le quali può contare anche sui finanziamenti Pnrr. In tale ambito, per quest’anno Lario Reti Holding prevede di analizzare 200 km di rete, distrettualizzarne 300, effettuare ricerca perdite su 400 km di condotte, installando inoltre 14.500 contatori smart e sostituendo 13 km di tubazioni.