Conclusa, collaudata e in servizio una delle principali opere di Lario Reti Holding a tutela dell’ambiente e della qualità delle acque del Lago di Como. Si tratta del collettore fognario che da Limonta, frazione del comune di Oliveto Lario arriva al depuratore di Valmadrera. Un’importante infrastruttura che ora permette di trattare anche i reflui di Oliveto Lario e delle sue frazioni di Limonta, Vassena e Onno, e quelle del comune di Civenna.
Un’opera indispensabile per superare la vecchia gestione, non più sostenibile, dei reflui fognari della sponda est del Triangolo Lariano. Reflui che fino ad ora in parte venivano trattati tramite fosse biologiche private, poco performanti e comunque non adatte a gestire carichi crescenti, soprattutto nella stagione turistica.
Un investimento da 9,1 milioni
L’intervento, avviato nella primavera del 2021, è stato realizzato con un investimento totale finale di 9,1 milioni di euro e la sua progettazione ha richiesto un lungo lavoro anche di confronto con diversi enti. Tra questi:
- le Province di Lecco e Como
- i comuni interessati
- la Soprintendenza dei Beni Ambientali all’Autorità di Bacino
- le Comunità Montale.
Confronti indispensabili per poter effettuare gli interventi necessari nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità della zona e ridurre al minimo l’impatto sulle attività dei residenti e di chi fruisce e vive le sponde del Lago.
La posa delle condotte sublacuali
Un’opera complessa dal punto di vista realizzativo, che è stata suddivisa in due lotti:
- quello subacaule, per la posa di due tratte di condotta nel Lago
- e quello che ha riguardato le opere a terra.
Infatti uno degli aspetti caratterizzanti dell’intervento è stata la posa di una condotta sul fondo del lago. Condotta, suddivisa in due tratte, e che ha collegato la località La Piana ad Onno, sempre nel territorio di Oliveto Lario, con la frazione Parè di Valmadrera. L’investimento dedicato a questo lotto è stato di 4,5 milioni di euro.
La condotta è stata posata in alto fondale a una profondità di circa 150 metri dalla superficie. Per la realizzazione di un progetto tecnicamente così sfidante, si è proceduto con:
- la rilevazione della morfologia del fondo del lago
- la classificazione dei fondali
- l’individuazione degli ostacoli
- l’identificazione del tracciato di posa ideale.
La condotta, in PEAD, con diametro di 400 mm, è stata divisa in due parti della lunghezza, rispettivamente, di 3,8 e 5,6 km, per un totale di 9,4 km di tubazioni sublacuali.
I lavori a terra
In contemporanea, si è proceduto con la realizzazione delle opere a terra, con un investimento di 4,5 milioni di euro. Queste hanno riguardato la realizzazione di 9 stazioni di pompaggio, che spingono i reflui lungo le varie tratte, e la posa della condotta dal punto di approdo a Parè, nel comune di Valmadrera, dove il nuovo collettore si collega a quello già esistente che porta i reflui al depuratore.
Tutte le stazioni di sollevamento sono state progettate tenendo conto dei ridotti spazi a disposizione lungo la sede stradale e sono state collegate al sistema di telecontrollo di Lario Reti Holding e dotate degli accorgimenti finalizzati alla riduzione del rischio di fuoriuscita di liquami e odori.
Le opere propedeutiche
Non meno importante il volume di interventi propedeutici e complementari necessari per la realizzazione dell’opera. Tra queste la separazione della maggior parte della rete di fognatura mista nelle frazioni di Vassena e Limonta per una spesa di un milione di euro. Il lavoro, durato due anni ha comportato la posa di 2,9 km di nuove tubazioni, la realizzazione di 125 camerette di ispezione e di 4 stazioni di sollevamento.
Inoltre, per fare fronte al nuovo carico di reflui provenienti da Oliveto Lario è stato ammodernato anche il depuratore di Valmadrera, con un investimento da 3,7 milioni di euro.
Terminato l’intervento principale con l’attivazione del collettore, Lario Reti Holding ha ora in programma altri interventi per migliorare ed estendere il servizio. Come la separazione della rete fognaria della frazione Onno di Oliveto Lario e, negli anni futuri, il completamento della separazione delle reti di fognatura di Vassena e Limonta.