Si è conclusa positivamente la campagna di ricerca perdite di Lario Reti Holding sull’acquedotto Brianteo. A caratterizzare l’intervento della società, che gestisce il servizio idrico in provincia di Lecco e in parte di quelle di Como e Monza, è l’utilizzo dell’innovativa tecnologia canadese SmartBall, che consente di individuare con precisione millimetrica perdite ed eventuali presenze di sacche d’aria all’interno delle condutture di grandi diametri.
Si tratta di una piccola sfera in metallo equipaggiata con una strumentazione capace di rilevare e localizzare l’attività acustica associata alle perdite, direttamente dall’interno delle condotte.
La progettazione dei lavori è durata oltre 3 mesi, coinvolgendo i tecnici di Lario Reti Holding e di Pure Technologies, la società canadese proprietaria, venuti appositamente da Canada, Stati Uniti, Portogallo ed Emirati Arabi Uniti. Le operazioni sul campo sono invece durate una ventina di giorni ed hanno consentito di eseguire diverse opere di manutenzione straordinaria a diverse valvole ed elettropompe dell’acquedotto.
Operazioni che hanno permesso di analizzare circa 15 chilometri di condotte, senza interrompere l’erogazione e causare disagi, rischi tipici di quando si ricercano perdite su grandi tubazioni con metodi tradizionali.
«L’eliminazione delle perdite ci consentirà di rendere più efficiente l’acquedotto, migliorando il servizio reso agli utenti ed evitando di sprecare una risorsa, che diventerà sempre più preziosa nei prossimi anni», ha commentato Maurizio Murari, direttore della Divisione ingegneria di Lario Reti Holding.
I dati registrati durante la ricerca saranno ora elaborati in Canada e rispediti poi a Lecco nel corso dell’estate, con il rapporto completo e con l’esatta ubicazione di ogni perdita rilevata nell’infrastruttura.