Andrea Bossola – Direttore Generale ETRA SpA
L’abrogazione di quella locuzione significava che non avrebbero dovuto esserci più margini, speculazioni finanziarie, e, in generale, del business nel servizio idrico.
Da parte di ARERA (allora Aeegsi) c’è subito stata la volontà di superare la questione, studiando metodi tariffari sempre più aggiornati e adeguati.
Negli anni il concetto giuridico di “servizi locali di rilevanza economica” non ha mai ottenuto una precisa definizione legislativa, ma solo tramite giurisprudenza: comporta che il settore in questione vada regolato secondo principi di mercato.
Questo significa che quando stabilisce la tariffa, l’ARERA debba considerare i gestori come attori economici privati, guidati da principi di bilancio di tipo aziendale.
Ma oggi è il momento di porci una domanda, da affrontare in modo molto realistico: il risultato del referendum sull’acqua del 2011 quanto può durare nel tempo?
Nel quadro odierno del settore idrico, la criticità create dal cambiamento climatico e la necessità di un servizio efficiente e competente pongono fondamentali spunti di riflessione giuridico-normativa.