“La terra delle fontane”, il libro scritto da Vito Palumbo con un contributo di Nicola Costantino, Amministratore Unico di Acquedotto Pugliese, narra gustosi bozzetti di vita vissuta di una insolita centenaria. È fatta di ghisa, come le cose buone e durature di una volta. Non è molto alta, ha forma conica, tronca, un naso come quello delle streghe dei cartoni, ma non è cattiva… anzi!
Nel basso porta una vaschetta, una sorta di marsupio della vita, che a guardarla fa venire in mente il piattino del chierichetto sotto il mento di quelli che fanno la comunione. Che lavoro fa? Un lavoro umile ma importante: dà acqua a tutti, da sempre”. Si tratta, lo avrete capito, della “cape de firr”, la storica fontanina che per prima ha portato l’acqua nelle piazze di Puglia.
Il libro, impreziosito da una suggestiva documentazione fotografica d’epoca, è un tributo (e un dono) a chi, inseguendo un sogno, ha compiuto un’impresa colossale in soli nove anni (dal 1906 al 1915), sfidando tutte le difficoltà di un tempo in cui gli strumenti a disposizione non assicuravano il successo e la ragione consigliava di non provarci nemmeno. È un tributo a tutti gli uomini e le donne che hanno fatto l’Acquedotto e reso possibile il riscatto di una terra desiderosa “di acqua e di giustizia” come ebbe a dire l’On.le Matteo Renato Imbriani, in una storica seduta del Parlamento italiano, nel perorare la causa della Puglia.
Una storia con la s minuscola, come spesso si usa dire, dedicata alla varia umanità che, in un secolo di storia, ha affollato la scena delle tante piazze in cui troneggia la “cape de firr”, contrapposta alla cosiddetta storia con la S maiuscola, fatta di date, nomi e grandi opere, raccontata in tante pregevoli pubblicazioni sull’Acquedotto Pugliese, di cui la prima rappresenta il giusto e necessario corollario per comprendere appieno la portata non solo tecnologica ma anche, e forse soprattutto, sociale e culturale dell’avvento dell’acqua salubre in Puglia.
Il libro è stato presentato sabato 11 luglio alle ore 22,00 nell’ambito della manifestazione “Il libro possibile” a Polignano a Mare, la kermesse tra letteratura, arte e turismo, punto di riferimento dell’estate culturale pugliese e nazionale.
A partire da giovedì 9 luglio, Acquedotto Pugliese ospiterà presso la sede di Via Cognetti, 36, a Bari, la mostra fotografica “La fontana si racconta”, realizzata con le più belle e rare immagini, tratte dall’archivio storico aziendale. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, compatibilmente con le esigenze di servizio.
Nota sugli autori del volume
Vito Palumbo dirige il foglio trimestrale «La Voce dell’Acqua» e dal 2005 è Responsabile della Comunicazione e Relazioni Esterne di Acquedotto Pugliese. Ha scritto nel volume collettivo La storia di Puglia bella e del suo Acquedotto, libro sulla conquista dell’acqua salubre in Puglia dedicato ai più piccoli. Con l’editore Adda ha pubblicato Aforismi sulla saggezza dell’acqua.
Nicola Costantino, ingegnere, è docente di Ingegneria economica-gestionale presso il Politecnico di Bari, di cui è stato Rettore dal 2009 al 2013. Prima di intraprendere la carriera accademica è stato dirigente d’impresa e amministratore di società. Dal febbraio 2014 è Amministratore Unico di Acquedotto Pugliese.
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