Gli abitanti di Triscina, frazione costiera del comune di Castelvetrano (TP), incrociano le dita. La struttura commissariale per la depurazione ha consegnato i lavori per la realizzazione della rete fognaria a servizio della località. Un’opera attesa da tempo: era il 2012 quando per il progetto il Comune aveva ottenuto un finanziamento di 36 milioni di euro. Nel 2015, dopo una prima redazione nel settembre del 2014, era stato approvato il progetto definitivo, con l’obiettivo di avviare la gara l’anno successivo. Dopo diversi ritardi, la precedente struttura commissariale aveva preso in mano il progetto e, nel 2022, i cantieri erano stati assegnati a una ditta, con i lavori che però non sono mai partiti perché l’impresa non aveva superato alcuni controlli.
Ora dovrebbe essere la volta buona. Ad aggiudicarsi i lavori è stata l’associazione temporanea di imprese Comer Costruzioni meridionali, che dovrà realizzare una gran mole di opere in tempi celeri: il contratto prevede 17 mesi.
Il piano delle opere
L’area sulla quale intervenire è stata suddivisa in nove bacini di collettamento, ognuno dei quali costituito da una rete tubata per la raccolta dei reflui, attraverso un impianto di sollevamento. Questi verranno successivamente portati a una vasca di raccolta e quindi al sistema di collettamento che porta al depuratore comunale di via Errante Vecchia. Il sistema finale è composto da un impianto di sollevamento che serve una condotta costituita da due tubazioni per superare un dislivello complessivo di circa 80 metri. La rete avrà un’estensione di circa 8,5 km. Il costo complessivo delle opere è di 13,8 milioni di euro.
Stop all’infrazione comunitaria
Grazie a questo progetto, Triscina, località teatro di un’imponente espansione edilizia negli anni Settanta, avrà finalmente la sua rete fognaria, oggi totalmente assente.
«Con quest’opera finalmente si va a dotare di rete fognaria un luogo di grande attrazione turistica e di importanti prerogative ambientalistiche – ha commentato il subcommissario nazionale per la depurazione, Salvatore Cordaro -. La sua realizzazione consentirà un risparmio all’anno di 257.000 euro, servendo un’utenza pari a 26.000 abitanti ed eliminando le infrazioni comunitarie che sono state comminate al Paese».