La regolazione dinamica per un futuro più green

La regolazione dinamica per un futuro più green

Con l’obiettivo di diventare un continente a impatto ambientale zero entro il 2050, l’Europa alla fine del 2020 ha delineato una roadmap di interventi per ridurre le emissioni di gas serra. Tra i principali “motori” del cambiamento climatico è stato individuato il metano; nello specifico, una delle maggiori fonti di emissioni di gas serra è rappresentata dalle perdite dei gasdotti.

È interessante notare che una parte significativa di queste perdite è dovuta a condizioni di sovrapressione, che potrebbero essere ridotte drasticamente attraverso soluzioni all’avanguardia di regolazione dinamica.

Il concetto di regolazione dinamica è strettamente legato a un vero e proprio approccio data-driven. “Tale approccio consiste nell’utilizzo dei dati raccolti dai dispositivi installati in campo come input per un sistema intelligente, in grado di elaborare i dati e inviare azioni correttive adeguate direttamente sul campo, ai dispositivi con capacità di controllo remoto”, ci spiega Stefano Menghini, Direttore Commerciale di AUTOMA.

Oltre che in ambito regolazione delle pressioni di esercizio, questo approccio può essere adottato anche per ridurre l’energia richiesta dagli alimentatori di protezione catodica e, in generale, per ottimizzare il consumo di risorse, come ad esempio l’odorizzante necessario negli impianti di distribuzione del gas”, aggiunge l’Ing. Menghini.

Allo stesso tempo, i nuovi standard e le normative stanno diventando sempre più stringenti in termini di sicurezza ed efficienza operativa: a titolo di esempio, si consideri il meccanismo della tariffa incentivante che non cresce di pari passo alla crescente richiesta di qualità del servizio e sicurezza.

Per poter affrontare questa sfida serve un vero e proprio sistema data-driven digitale. E il progetto GIANT è la proposta puntuale di AUTOMA.

 

GIANT – Gas Integrated and Automated Network Technology

GIANT è la soluzione che AUTOMA sta proponendo in tutta Europa e che, come il nome stesso suggerisce, è incentrata sul funzionamento delle reti del gas.

Questo progetto raggruppa 3 diverse tecnologie ben collaudate, integrate in un’unica piattaforma intelligente, nella quale i dati provenienti dal campo vengono analizzati per produrre le azioni correttive necessarie sui dispositivi in campo.

Nello specifico, il progetto GIANT include tecnologie per il:

  • Monitoraggio e controllo della pressione
  • Monitoraggio dell’odorizzante
  • Monitoraggio e controllo della protezione catodica

con cui viene realizzato il monitoraggio a distanza della rete. Sulla base delle misure raccolte, vengono poi elaborate le azioni correttive, che sono tempestivamente trasmesse ai dispositivi di controllo ed attuazione remoto.

La logica con cui vengono elaborate queste contromisure minimizza l’utilizzo delle risorse, – pressione, corrente elettrica o odorizzante – nel rispetto dei vincoli normativi, operativi e di sicurezza di ciascun ambito applicativo.

In altre parole, la soluzione GIANT proposta da AUTOMA permette di utilizzare la minima pressione di esercizio (no sovrapressione) che garantisca la sicurezza ed i livelli di qualità all’utente finale, di far erogare agli alimentatori di protezione catodica la minima corrente elettrica (no sovracorrente) che garantisca la protezione della struttura metallica, ed infine permette di limitare l’odorizzante iniettato in rete (no sovrainiezione) allo stretto necessario per garantire l’odorizzazione richiesta per legge.

 

Oltre che in termini operativi e di sicurezza, questa ottimizzazione si traduce inoltre anche in vantaggi economici e ambientali. Infatti:
  • Il monitoraggio e controllo remoto delle reti consentono di dare risposte più rapide, il che si traduce in una maggiore sicurezza dei gasdotti;
  • La digitalizzazione comporta una riduzione del personale sul campo, che a sua volta si traduce in una riduzione dei costi operativi;
  • I big data e gli analytics portano a capacità di manutenzione predittiva, che si traduce nuovamente in una riduzione dei costi operativi.

GIANT si basa su tecnologie già sperimentate sul campo nei 35 anni di attività di AUTOMA. Contiamo oltre 40.000 dispositivi installati in oltre 30 paesi in 4 continenti. Il sistema è stato già testato in svariate condizioni ambientali permettendo di ottenere sempre ottimi risultati. Quello che abbiamo fatto con il progetto GIANT è stato aggiungere l’intelligenza artificiale alle nostre tecnologie per rendere il sistema completamente automatizzato e dinamico”, precisa Giorgio Giorgetti, CEO di AUTOMA.

 

Per informazioni è possibile contattare gli uffici di AUTOMA all’indirizzo sales@byautoma.com

 

 

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