La progettazione della distrettualizzazione idrica: vantaggi e procedure

La distrettualizzazione idrica come risposta ai macro-indicatori M1-M2 della delibera 917/2017, realizzata a Padova, Piove di Sacco (PD) e Trieste nella rete gestita da AcegasApsAmga si può annoverare fra i casi di successo nel mercato della gestione delle risorse idriche. È estremamente interessante focalizzarci sui risultati e i benefici che ne sono conseguiti, nonché sull’integrazione operativa fra attività di ingegneria, attività in campo, software idraulici e telecontrollo ed efficienze raggiunte.

L’attività ha riguardato complessivamente una rete di 3.454 km che serve oltre 531.000 cittadini in 17 comuni gestiti, 5 impianti di potabilizzazione, 1915 km di rete fognaria e 14 impianti di depurazione.

L’approccio multidisciplinare alle perdite idriche, intrapreso da AcegasApsAmga nel 2013, è stato estremamente innovativo. La vision dell’azienda è stata infatti proiettata verso il futuro e verso le tecnologie all’avanguardia, con investimenti importanti che hanno incluso, tra gli altri, la modellazione matematica, la progettazione dei distretti idrici, la realizzazione dei distretti idrici, il pressure management, la ricerca perdite puntuale con sistemi acustici e la prelocalizzazione delle perdite idriche tramite analisi immagini satellitare.

All’interno di tale progetto sono state coinvolte 5 aziende della rete d’impresa IWS – Integrated Watercare Solutions. Oltre a B.M. Tecnologie Industriali, che ha provveduto alla fornitura dei misuratori autoalimentati di portata e pressione Kaptor, per l’attività di campo di installazione e  monitoraggio, il progetto ha coinvolto anche Idrostudi, per la modellazione matematica dell’area triestina e la fornitura e gestione del software idraulico Waterguard , Idea per il telecontrollo, 2f Water Venture per la prelocalizzazione delle perdite idriche da satellite e infine TAE, per la ricerca puntuale delle perdite.

La distrettualizzazione idrica, per la quale sono stati realizzati 250 distretti idrici serviti da oltre 300 misuratori di portata e pressione, è servita a conoscere il funzionamento della rete, a quantificare le perdite idriche in ogni distretto tramite il MNF. La modellazione ha inoltre permesso di gestire la pressione idrica in ogni distretto agevolando il corretto funzionamento della rete al livello di pressione ottimale.

I bilanci idrici in real time sono stati implementati attraverso il software Waterguard, ottimizzando così la fase di ricerca perdite idriche puntuale e la successiva riparazione.

La case history riguardante l’attività svolta sulla rete AcegasApsAmga è davvero esemplare perché sono state messe in campo tutte le competenze e attività necessarie per raggiungere il massimo risultato.

In conseguenza dell’attività svolta, infatti, nel 2017 AcegasApsAmga ha ottenuto un risparmio di 6 miliardi di litri d’acqua e 4700 MWh di energia elettrica risparmiata.

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