La nuova luce di Matera

È in via di completamento il nuovo sistema di illuminazione pubblica di Matera. Il progetto messo a punto da City Green Light mira a dotare la Città dei Sassi di un impianto di illuminazione all’avanguardia, capace di garantire importanti risultati sul piano della sostenibilità e di valorizzare ulteriormente il sito patrimonio dell’umanità Unesco.

Una riqualificazione completa

Gli interventi, del valore di 7 milioni di euro, iniziati a maggio dello scorso anno, hanno previsto la riqualificazione dell’intera rete di illuminazione pubblica, con la sostituzione di 10.564 punti luce con sorgenti led e 66 lanterne semaforiche. Oltre alla sostituzione dei corpi illuminanti, il progetto comprende anche l’adeguamento dei quadri elettrici, la sostituzione/installazione di circa 400 sostegni ammalorati e l’installazione di ulteriori 300 sostegni d’arredo nella zona del centro storico e di 10 km di linee in cavidotto. A tutto ciò si aggiungono 108 sistemi di telecontrollo per il rilevamento di guasti e monitoraggio di consumi e anomalie, 4 attraversamenti pedonali intelligenti e l’illuminazione due rotatorie.

A City Green Light la gestione per nove anni

Il contratto stipulato con il Comune di Matera prevede la gestione dell’impianto da parte della ESCo vicentina per 9 anni, includendo anche la condivisione del risparmio energetico conseguito, il telecontrollo di tutti gli impianti con l’adesione al progetto Public Energy Living Lab (PELL) promosso da ENEA, la manutenzione ordinaria e straordinaria, la condivisione al 50% dei Titoli di Efficienza Energetica.

L’IA a servizio dei Sassi

La nuova infrastruttura permette anche l’uso di ulteriori tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, come il monitoraggio dei parametri ambientali e dei flussi di traffico, per modellare l’utilizzo degli apparecchi in base alle necessità rilevate in tempo reale, con ricadute positive sulla sicurezza stradale e sulla riduzione delle emissioni di CO2, a beneficio dell’ambiente e dei cittadini. La società ha anche previsto, tra i servizi per l’infomobilità e la gestione del traffico e dei trasporti, un sistema concepito per le esigenze delle persone ipovedenti. È infatti in fase di realizzazione una rete di radiofari posizionati in diverse zone urbane, che permetteranno agli utenti, dotati di un apposito bastone parlante, di interagire con l’ambiente circostante in modo più autonomo.

I benefici ambientali

Notevoli le ricadute positive sul piano ambientale per la città. Il sistema sarà alimentato con energia green al 100%, così da ottenere una drastica riduzione dei consumi, dei costi di costruzione, di esercizio e di manutenzione e, più in generale, della carbon footprint dell’impianto. Il risparmio energetico previsto è del 74%, oltre 5,4 MWh all’anno, con una riduzione delle emissioni pari a 1.388 tonnellate di CO2/anno, rispetto alla situazione precedente. Inoltre, i led utilizzati sono riciclabili al 95%, non contengono sostanze pericolose ed emettono luce direttamente nel campo visibile.

Valorizzare il patrimonio architettonico

Le accortezze in fase di progettazione, insieme alla riduzione dell’inquinamento luminoso, garantiranno la valorizzazione degli spazi e dei beni architettonici. A questo scopo, particolare attenzione è stata rivolta agli edifici più rappresentativi del centro storico, quali la Cattedrale, il Palazzo Lanfranchi, le Chiese di Santa Chiara, di San Giovanni Battista, di Sant’Agostino, di San Francesco, di S. Biagio, del Purgatorio. Che saranno valorizzati con sistemi di illuminazione architetturale di ultima generazione progettati specificamente per la città.

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