La Cina investirà 700 miliardi di yuan, corrispondenti a circa 95 miliardi di euro, per l’ammodernamento della rete elettrica delle ampie zone rurali del Paese. Lo ha comunicato il governo cinese. L’opera, è stato sottolineato in un comunicato del Consiglio di Stato presieduto dal primo ministro Li Keqiang, “solleciterà la partecipazione degli investitori privati sotto un meccanismo commerciale”.
Al centro del progetto ci sono le aree più povere del Paese, le vecchie basi rivoluzionarie e le regioni occidentali, più arretrate nello sviluppo rispetto alle zone costiere.
Il governo cinese ha promesso, inoltre, una piena copertura nei villaggi, in modo da poter soddisfare le esigenze di contadini e imprenditori agricoli, soprattutto per quanto riguarda l’energia necessaria per la lavorazione dei prodotti agro-alimentari e l’e-commerce. Nelle aree occidentali, i lavori di ammodernamento della rete verranno compiuti il prima possibile, ha annunciato infine il governo.
La copertura della rete elettrica dell’intero territorio cinese da parte della State grid Corporation of China, il maggiore gruppo di distribuzione di elettricità di tutta la Cina, è stata completata solo da pochi mesi, dopo l’annuncio lo scorso anno dell’inizio dei lavori nelle ultime aree tibetane che ancora non disponevano di energia elettrica.