Si estende al centro storico di Treviso la campagna di ricerca perdite sulle reti idriche condotta da Alto Trevigiano Servizi (ATS). La società gestisce il ciclo idrico nei 52 comuni dell’Alto Veneto Orientale. Lo scorso agosto aveva avviato le operazioni sulla rete di alcuni quartieri periferici della città, ovvero quelli di Santa Maria del Rovere, Sant’Angelo, San Zeno, San Lazzaro e Selvana. Ha analizzato oltre 40 chilometri di infrastruttura. Ha individuato 33 perdite delle quali 25 sono state già riparate.
Ora il progetto continua spostandosi nel cuore di Treviso. La società scandaglierà 35 chilometri. Successivamente passerà ad altre aree della città, in modo da completare l’analisi di tutti i 320 chilometri di rete che servono la città. Un’operazione indispensabile per avere un quadro chiaro dello stato dell’infrastruttura idrica e procedere con interventi puntuali che permettano di porre fine a inutili sprechi della preziosa risorsa.
Per la ricerca delle perdite la società si avvarrà di sensori posti all’inizio e alla fine delle arterie interessate. Così da poter individuare con precisione i punti di fuoriuscita dell’acqua. Un’operazione che si svolge in tre fasi operative.
- La prima, la pre-localizzazione, consiste nel controllo dei punti di ascolto posti sulla rete, saracinesche, sfiati, idranti, contatori utenza e condotte, in modo da limitare e circoscrivere il tratto di tubazione da analizzare successivamente.
- La seconda riguarderà la localizzazione delle falle vere e proprie.
- La terza prevede l’uso di uno strumento, il geofono, che permetterà la precisa individuazione delle perdite all’interno delle aree critiche individuate in precedenza. In questo modo, e procedendo con la riparazione, Ats stima un recupero dai 10 ai 15 litri di acqua al secondo.
Ma la campagna contro le perdite idriche non interessa solo il capoluogo. Ats ha infatti già eseguito, lo scorso anno, la ricerca nei comuni di:
- Ponzano Veneto (109 chilometri analizzati)
- Istrana (79 chilometri)
- Pederobba (30 chilometri)
- Farra di Soligo (20 chilometri)
- Follina (32 chilometri)
- Valdobbiadene (10 chilometri)
- Miane (10 chilometri)
- Quero Vas (8 chilometri)
- Alano di Piave (3 chilometri)
Nel 2019 Alto Trevignano Servizi ha sottoposto a controllo 300 chilometri di rete. Ha svolto 2.470 riparazioni per perdite individuate. La società ha avviato il progetto di ricerca perdite a Castello di Godego e a breve partirà anche a Cavaso del Tomba.
Operazioni che il gestore sta supportando con importanti investimenti: la quota per quest’anno dedicata al progetto ammonta a 10 milioni di euro.