È un piano industriale faraonico quello messo a punto da Italgas per il periodo 2018-24 e presentato dall’amministratore delegato del gruppo Paolo Gallo. Uno stanziamento di risorse che nel complesso si aggira sui 5,6 miliardi di euro indispensabile per continuare a crescere nel mercato della distribuzione gas.
Più nel dettaglio, il piano prevede investimenti per 4 miliardi, ben il 30% rispetto in più rispetto a quello precedente. Di questi, 2 miliardi sono destinati allo sviluppo e al miglioramento della rete, circa 800 milioni ai progetti di innovazione tecnologica e digitalizzazione, tra i quali il completamento dell’installazione dei misuratori digitali, circa 450 milioni di euro alla realizzazione delle opere di metanizzazione della Sardegna e, infine, circa 420 milioni di euro alla crescita attraverso operazioni di crescita per linee esterne. Queste ultime rappresentano una via obbligata in attesa dell’avvio delle gare d’ambito, ben 177, che però ancora stentano a partire. Nell’attesa la società non è stata a guardare, ma ha comunque portato avanti il suo piano di acquisizioni rilevando, tra la fine dello scorso anno e l’inizio di questo, sei società con una spesa di circa 150 milioni. Impegno economico destinato a crescere con il nuovo piano a sostegno di ulteriori operazioni, a partire dal consolidamento di Toscana Energia, società della quale Italgas detiene il 48,08% del pacchetto azionario e dove punta a salire oltre il 50%. Ovviamente ciò non porta a trascurare le gare d’ambito, per le quali sono stati previsti ulteriori investimenti per un totale di 1,6 miliardi di euro, passaggio decisivo per raggiungere l’obiettivo di portare la quota di mercato dall’attuale 30% al 40%.
I risultati di queste strategie renderanno molto felici anche gli azionisti del gruppo, per i quali sono previsti dividendi in crescita di almeno il 4% annuo. In particolare, dal 2018 al 2020, Italgas vuole distribuire il dividendo più alto tra quello unitario 2017 incrementato del 4% annuo (0,216 nel 2018) e il dividendo per azione equivalente al 60% dell’utile netto consolidato.
La “campagna acquisti” del gruppo prosegue acquisendo da Cpl Concordia il controllo di European Gas Network (Egn). Con la sottoscrizione dell’accordo vincolante, Italgas ha ora una partecipazione di controllo pari al 60% dell’azienda che gestisce circa 60.000 utenze e 37 concessioni per la distribuzione del gas naturale in Sicilia, Calabria e Campania.
Nell’ambito della stessa operazione Italgas ha anche acquisito il 100% di Naturgas, gestore del servizio di distribuzione di gas metano a San Giuseppe Vesuviano (Napoli), con circa 2.700 utenze servite, e di Fontenergia, concessionaria della distribuzione nel Bacino 22 della regione Sardegna, con oltre 7.000 utenze temporaneamente servite con Gpl. La valorizzazione complessiva delle società è di 116 milioni di euro, prezzo che sarà corrisposto interamente per cassa al closing dell’operazione. L’accordo con Cpl Concordia prevede che Italgas possa acquisire il restante 40% di Egn a partire dal sesto mese dalla data del closing dell’operazione e allo stesso prezzo per azione definito al closing per il 60%, diminuito dell’ammontare dei dividendi distribuiti dalla società. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro la fine di quest’anno.