È arrivato l’ok dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato all’acquisizione della maggioranza azionaria di Toscana Energia da parte di Italgas. Il parere positivo dell’Autority ha consentito al maggior operatore della distribuzione gas italiano di perfezionare il trasferimento di 2.897.778 azioni, corrispondenti al 1,98% del capitale sociale di Toscana Energia, portando così la quota azionaria detenuta dal 48,68% al 50,66%.
Le azioni acquisite sono quelle cedute da cinque comuni della provincia di Pisa, ovvero Bientina, Buti, Calcinaia, Casciana Terme Lari e Palaia. Un’operazione il cui valore, sebbene non sia stato reso noto, dovrebbe aggirarsi sui 17 milioni di euro.
Ora entrerà in vigore il nuovo statuto di Toscana Energia, approvato dall’assemblea straordinaria del 28 giugno dello scorso anno, in cui è stata cancellata la previsione che la maggioranza della società sia in mano pubblica.
Toscana Energia è il principale operatore nel settore della distribuzione del gas naturale in Toscana, con una Rab (Capitale investito regolatorio) a fine dello scorso anno di circa 833 milioni di euro. È titolare di 102 concessioni gas, gestisce circa 8000 chilometri di rete che servono circa 800.000 utenze e nell’ultimo anno ha distribuito oltre 1,1 miliardi di metri cubi di gas naturale. Il Bilancio consolidato 2018 ha evidenziato ricavi totali per 148 milioni di euro, un margine operativo lordo (Ebitda) pari a 104 milioni di euro, un utile operativo (Ebit) di 58 milioni di euro e un utile netto dopo le tasse pari a 41 milioni di euro. Il suo indebitamento finanziario netto, sempre a fine 2018, ammontava a 398 milioni di euro.