È una montagna di risorse quella prevista dal Piano strategico 2024-2030 di Gruppo Italgas. Ben 15,6 miliardi di euro destinati agli investimenti, una cifra superiore del 92%, ovvero un aumento di 7,5 miliardi, rispetto al documento precedente. Risorse destinate a completare l’operazione di acquisizione di 2i Rete Gas, agli interventi per lo sviluppo della distribuzione del gas in Italia e in Grecia, al rafforzamento della presenza nel settore idrico e ad accelerare la crescita nel campo dell’efficienza energetica, offrendo un importante contributo al raggiungimento degli obiettivi climatici Ue. Il nuovo Piano “mette il turbo” allo sviluppo tecnologico e all’automazione di reti, impianti e processi, una nuova fase che potrà contare sulle opportunità offerte dall’Intelligenza artificiale, alleato strategico per migliorare ulteriormente la qualità del lavoro, l’eccellenza operativa e la redditività in tutte le aree di business di Italgas. Ma vediamo più nel dettaglio che cosa il nuovo documento prevede.
Quasi 13 miliardi per la rete gas italiana
Per lo sviluppo del network italiano della distribuzione del gas sono messi a disposizione 12,8 miliardi di euro, 7,8 miliardi in più rispetto al Piano precedente, dei quali 2,7 miliardi di euro destinati alla digitalizzazione. Le risorse comprendono l’acquisizione di 2i Rete Gas, la completa digitalizzazione della sua rete, l’applicazione del sistema DANA 2.0 (Digital Advanced Network Automation) ulteriormente potenziato dall’Intelligenza artificiale e gli impegni assunti nell’ambito delle gare Atem che il Gruppo si è aggiudicato. Per quanto riguarda le applicazioni dell’AI, il massiccio programma di digitalizzazione delle reti e dei processi aziendali realizzato negli ultimi anni mette già a disposizione dell’Intelligenza artificiale e della Generative AI una grande mole di informazioni per abilitare processi decisionali sempre più efficienti, tempi di risposta più rapidi, una qualità del servizio superiore e costi ridotti. Sono già stati individuati oltre cento use case nelle attività di gestione dell’infrastruttura, efficienza energetica, gestione degli investimenti, esercizio e manutenzione della rete. Tra le altre attività sulla rete, si prevede il roll-out massivo di Nimbus, lo smart meter “H2 ready” proprietario. L’installazione su larga scala del misuratore inizierà nel 2025 e coinvolgerà anche i nuovi asset di 2i Rete Gas arrivando a 6 milioni di Nimbus al 2030. 140 milioni sono destinati al completamento della metanizzazione della Sardegna, con la costruzione delle ultime reti “native digitali” e la conversione a gas naturale delle reti dei capoluoghi Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro.
Gare Atem e sviluppo della rete in Grecia
L’ammontare di investimenti per la partecipazione alle gare Atem e per lo sviluppo delle concessioni acquisite si attesta a 1,1 miliardi di euro. L’impegno per lo sviluppo della rete di distribuzione gas in Grecia, attraverso la controllata Enaon, è invece pari a un miliardo di euro (+100 milioni), che serviranno per l’estensione dell’infrastruttura e la sua digitalizzazione. Obiettivo del Gruppo è di portare il metano in aree ancora non servite e, al tempo stesso, abilitare la rete alla distribuzione dei gas rinnovabili. L’estensione della rete passerà dagli attuali quasi 8.000 chilometri a oltre 11.000 chilometri a fine Piano, con un incremento delle utenze servite dalle attuali 600.000 a circa un milione. Anche in Grecia è prevista l’installazione massiva di Nimbus.
Ammodernare le reti idriche
Il Piano non trascura, ovviamente, il settore idrico, cui dedica 450 milioni di euro nei prossimi 7 anni. Le risorse serviranno per realizzare operazioni di acquisizione mirate, a portare nelle reti dell’acqua le best practice e le tecnologie sviluppate nella distribuzione del gas. Le principali attività riguardano la completa digitalizzazione della rete idrica, inclusa l’applicazione di Dana4Water, integrando funzionalità all’avanguardia grazie all’intelligenza artificiale, l’installazione di water smart meter e la sostituzione massiva di condotte e collegamenti con l’obiettivo di più che dimezzare le perdite idriche complessive registrate.
Un Piano storico
«Il Piano Strategico 2024-2030 passerà alla storia di Italgas per la creazione del campione Europeo nella distribuzione del gas, rafforzando ulteriormente l’impegno per la trasformazione digitale delle infrastrutture, a beneficio dell’intero Paese – ha commentato Paolo Gallo, amministratore delegato del Gruppo Italgas -. La nuova dimensione del Gruppo combinata con l’innovazione e la trasformazione digitale costituisce il fattore determinante per assicurare il raggiungimento dei target della transizione energetica, la sicurezza degli approvvigionamenti e la sostenibilità dei costi dell’energia per persone e imprese».