Dopo quello di Torino nel 2021, Italgas inaugura il suo secondo hub: il Centro di Comando e Controllo degli Impianti e delle Reti di Firenze. Una struttura tecnologica all’avanguardia che permette di monitorare e gestire da remoto i 74.000 chilometri del network di distribuzione del gas del Gruppo.
Il centro sorge negli spazi di Toscana Energia, società controllata da Italgas, e lavora in simbiosi con il suo gemello di Torino, aumentando la disponibilità di risorse per intervenire da remoto sulla rete e sugli impianti, intensificare le attività di monitoraggio, raccolta e analisi dei dati di esercizio e perfezionare i programmi di manutenzione predittiva, aumentando ulteriormente i livelli di sicurezza, flessibilità del servizio e tempestività di intervento.
Le due aree del Centro
La struttura, disegnata per la gestione di una rete digitale di ultima generazione, è composta da due aree che operano in stretta connessione. In una confluiscono le segnalazioni che giungono al Pronto Intervento, dalla ricezione della richiesta, alle indicazioni da mettere in pratica nell’immediatezza, all’ordine di servizio ai tecnici sul territorio per il loro intervento diretto. Nell’altra avviene il comando e controllo da remoto attraverso l’utilizzo del software proprietario DANA (Digital Advanced Network Automation), realizzato nella Digital Factory di Italgas e che rappresenta il cuore delle tecnologie impiegate. È infatti la soluzione che abilita il controllo e la gestione da remoto e permette di agire su sensori e attuatori installati lungo la rete, elevando i livelli di efficacia delle attività.
Gli ambienti sono organizzati in modo da favorire la condivisione e la collaborazione sui temi comuni così come concentrazione su argomenti specifici.
Vicini all’obiettivo di una rete tutta digitalizzata
L’importanza della nuova struttura è stata sottolineata da Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas, intervenuto alla cerimonia di inaugurazione. «Con il nuovo Centro di Firenze tagliamo anche un altro importante traguardo: siamo sempre più vicini, infatti, all’obiettivo di un network interamente digitalizzato, in grado di agire come il sistema nervoso del corpo umano, con capacità di reazione a livello centrale e locale», ha dichiarato.
Sulla funzione essenziale dell’hub per la gestione avanzata e sempre più sicura delle infrastrutture gas si è soffermato anche Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. «Grazie al nuovo Centro di comando e controllo degli impianti e delle reti Firenze e la Toscana diverranno il cuore, o ancora più esattamente il cervello, di un network digitalizzato di distribuzione del gas di portata nazionale – ha commentato il governatore –. L’azione congiunta con l’analogo Centro di Torino porterà a un’innovazione importante nella governance di questo settore, a un miglior monitoraggio dell’efficienza, a un aumento della sicurezza. Gli upgrade tecnologici aprono possibilità fino a pochi decenni fa impensabili, per un servizio sempre più mirato ed un controllo sempre più capillare sulla rete, miglioramenti che vanno a vantaggio di tutti noi e dell’ambiente».