Utili e ricavi in crescita per Italgas nei primi nove mesi dell’anno. Il gruppo guidato da Paolo Gallo ha visto l’utile netto crescere del 6,1% a 226,4 milioni di euro, mentre l’utile operativo (Ebit) si è attestato a 333,9 milioni, in aumento dell’8,9% rispetto al corrispondente periodo del 2017. In rialzo anche il margine operativo lordo (Ebitda) che tocca quota 629,2 milioni, in aumento di 51,3 milioni (+8,9%). Positivi anche i ricavi totali che ammontano a 880,7 milioni (+5,5%) generati, soprattutto, alle attività di distribuzione gas (858,6 milioni).
Numeri in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2018-2024, così come in linea con il programma sono gli investimenti, che per i primi nove mesi di quest’anno sono stati pari a 349,1 milioni di euro.
Una quota rilevante degli investimenti ha riguardato il piano di installazione degli smart meter in sostituzione dei misuratori tradizionali. Considerando anche le società partecipate non consolidate, nel periodo considerato ne sono stati installati 1.386 milioni, dei quali 1,258 milioni in sostituzione di misuratori tradizionali, portando il totale a 4.283 milioni, pari al 53,2% dell’intero parco contatori. L’installazione degli smart meter, che la società prevede di completare entro i primi mesi del 2020, è parte del progetto più complessivo di digitalizzazione della rete, per il quale sono stati già avviati circa 50 progetti pilota su tutto il territorio nazionale.
Con oltre 67.000 chilometri di rete gestiti e 7,5 milioni di punti di riconsegna (Pdr) serviti in 1.709 concessioni, Italgas si conferma principale operatore italiano della distribuzione gas, con una quota di mercato che supera il 34%, e di terzo operatore in Europa per numero di Pdr gestiti.