Dopo l’accordo con Hera lo scorso gennaio, Italgas ha concluso l’acquisizione del 100% di Medea, l’azienda di distribuzione del gas di Sassari. Un’operazione che rafforza la presenza della società in Sardegna e realizzata con un investimento di ben 24,1 milioni di euro. Cifra corrisposta in parte per cassa, per 15,9 milioni di euro, e la parte restante attraverso l’assunzione dei debiti della stessa azienda.
Una cifra importante giustificata dagli altrettanto importanti risvolti sul mercato che l’operazione può avere per Italgas. Medea serve infatti 13.000 clienti nell’ambito di un bacino potenziale di quasi 30.000 utenze e distribuisce in media ogni anno un volume di gas superiore a 5 milioni di metri cubi.
Soprattutto, gestisce la rete di Sassari, che si estende per più di 190 chilometri ed è attualmente alimentata a Gpl, ma che è stata progettata per un’agevole conversione alla distribuzione del gas naturale.
L’acquisizione di Medea rappresenta inoltre un ulteriore tassello nella politica di espansione nell’isola, dove grazie alla precedente acquisizione di Ichnusa Gas, Italigas è divenuta titolare di 12 concessioni per la realizzazione e l’esercizio di reti di distribuzione del gas in 81 comuni.
«In Sardegna stiamo realizzando una parte importante della strategia di crescita enunciata nel Piano industriale 2017-2023 – ha commentato Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas -. Con i 200 milioni di euro di investimenti già in programma per i prossimi anni, gli ambiti territoriali affidati alla nostra gestione saranno dotati di reti e servizi all’avanguardia, potendo applicare già in fase di costruzione le migliori soluzioni oggi disponibili: digitalizzazione delle reti, interconnessioni tra i diversi bacini, contatori intelligenti, utilizzo diffuso della fibra per la trasmissione dei dati ci permetteranno di gestirle con metodi e criteri innovativi, in attesa di veder realizzate le infrastrutture individuate dalla Strategia energetica nazionale per portare il metano nella regione».
