06/06/2023
Servizi a Rete

IREN: un progetto architettonico green per il nuovo impianto di accumulo del calore a Torino

È stato pensato tutto all’insegna del binomio tecnologia e natura The Heat Garden. Si tratta del progetto architettonico di IREN per il nuovo sistema di accumulo del calore, nel quartiere San Salvario di Torino, a servizio del teleriscaldamento metropolitano.

 

Il sistema di accumulo

La struttura è costituita da tre accumulatori da circa 2.500 m3, capaci di servire circa 2,2 milioni di metri cubi di nuova utenza, una stazione di pompaggio e ripompaggio, oltre ai servizi ausiliari. È infatti collegata alle dorsali della rete metropolitana di teleriscaldamento e contribuirà ad alimentare una significativa area del quartiere e, grazie alla capacità di stoccaggio dell’energia termica, migliorando l’efficienza della rete. 

 

Sostenibilità e tecnologia

Proprio per la sua collocazione in un’area centrale della città, il progetto dell’impianto, progettato dall’architetto Luciano Pia, ha mirato a integrare elementi industriali, urbanistici e di design. Tutto per un risultato finale che unisce attenzione alla sostenibilità e al territorio con soluzioni tecnologiche di avanguardia.

 

Un progetto green

Nell’ottica di una piena integrazione nel tessuto urbano, la struttura ospita terrazzi e giardini pensili, che si estendono in totale su una superficie di oltre 2500 m². Quasi 11.000 tra piante e alberi presenti, oltre a una serra di coltivazione: elementi che creano un tutt’uno con il Sistema di accumulo vero e proprio. Scelte che la multiutility ha compiuto in un’ottica green a tutto campo. La presenza delle piante, unita all’integrazione di storage termico e fonti rinnovabili, permette infatti di assorbire 25 tonnellate di CO2 all’anno, rendendo il sistema più sostenibile.

 

Un luogo aperto alla città

Ma The Heat Garden è stato concepito anche per essere un luogo “aperto” alla città. Nella struttura, per esempio, è presente un’aula didattica che consente di accogliere scuole e cittadini. La stessa aula è stata pensata anche per ospitare eventi, concerti e meeting, in un ideale connubio tra arte e industria.

Il sito è, poi, interamente visitabile con un percorso immerso nel verde, che si snoda dal livello stradale sino alla sommità della struttura, a un’altezza di 23 metri.

 

Investiti 13 milioni

L’impianto è stato realizzato con un investimento complessivo di circa 13 milioni di euro. Il cantiere ha impiegato fino a 80 persone che hanno portato avanti i lavori anche durante il periodo della pandemia, nel pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza allora vigenti.

 

Ti potrebbero interessare anche

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete