Il presidente di Iren, Francesco Profumo e il sindaco della Città di Belgrado Sinisa Mali hanno sottoscritto, alla presenza del Sindaco di Torino Piero Fassino, una lettera d’intenti per l’avvio di una collaborazione che ha lo scopo di supportare la capitale serba nello sviluppo in ambito energetico e nei servizi ambientali.
Il primo passo della collaborazione riguarderà l’affiancamento della Città di Belgrado per l’ottimizzazione e lo sviluppo della rete di teleriscaldamento che attualmente serve circa 800.000 cittadini, ovvero metà degli abitanti della città.
La lettera d’intenti prevede che Iren, leader in Italia nel settore del teleriscaldamento con circa 80 milioni di m3 teleriscaldati nelle città di Torino, Reggio Emilia, Parma, Piacenza e Genova, potrà contribuire, anche attraverso l’introduzione delle migliori soluzioni tecnologiche e gestionali, all’ottimizzazione e allo sviluppo della rete di teleriscaldamento della capitale serba.
Nel corso della visita per la firma dell’accordo il sindaco di Belgrado Sinisa Mali ha potuto visitare l’impianto di cogenerazione Torino Nord che alimenta, unitamente alla centrale di Moncalieri, la rete di teleriscaldamento di Torino che serve circa il 60% degli abitanti del capoluogo piemontese. La delegazione serba ha visitato anche l’impianto di termovalorizzazione del Gerbido che sarà connesso alla rete di teleriscaldamento.
La lettera d’intenti siglata da Iren e dalla Città di Belgrado ha l’obiettivo di contribuire “ad accelerare – spiega il presidente di Iren Francesco Porfumo – il processo di modernizzazione della Serbia. L’esperienza di Torino è di grande interesse per Belgrado che sta avviando un progetto ventennale nel teleriscaldamento. Per questo ci chiede di aiutarla in questo processo trasferendo loro competenze e le migliori soluzioni tecnologiche e gestionali”.
La collaborazione riguarderà in futuro anche altri due settori, il trattamento dei rifiuti e l’illuminazione pubblica. “Belgrado – sottolinea il sindaco Fassino – è molto interessata a promuovere il suo sistema di multiutilities e ad innovarlo con nuove tecnologie. Insieme possiamo realizzare una cooperazione che potrà essere estesa anche a livello europeo. È una cooperazione che ci dà molte opportunità”.
Didascalia immagine: città di Belgrado (Serbia)