25/09/2024
Servizi a Rete

Iren piazza un green bond da 500 milioni di euro

Fa provvista di euro Gruppo Iren. La multiutility ha concluso con successo l’emissione di un green bond, della durata di 9 anni, che ha portato nelle sue casse 500 milioni di euro. Il nuovo bond, il sesto in formato Green Use of Proceeds, permette di rafforzare ulteriormente la struttura finanziaria del Gruppo, migliorando gli indici di liquidità. Le risorse serviranno per contribuire a finanziare e rifinanziare progetti fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità definiti nell’aggiornamento del Piano Industriale al 2030 approvato lo scorso giugno.

Avanti con gli obiettivi di sostenibilità

«Grande successo anche della seconda emissione obbligazionaria in formato green di quest’anno – ha dichiarato Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo del Gruppo Iren –. I proventi ci consentiranno di procedere nel nostro percorso di rafforzamento delle reti di distribuzione, di incrementare la capacità di produzione rinnovabile e di sviluppare nuovi impianti di recupero di materia in un’ottica di economia circolare. Gli investimenti previsti a piano avranno forti ripercussioni nei territori serviti sia in termini di creazione di valore, sia di supporto alla transizione energetica ed ecologica delle nostre città».

I dati finanziari

Il collocamento obbligazionario effettuato ha riscosso un forte apprezzamento da parte degli investitori istituzionali per la strategia di crescita sostenibile intrapresa dal Gruppo. Apprezzamento testimoniato dall’elevata domanda, quasi cinque volte superiore l’ammontare offerto, e da un’ampia diversificazione geografica degli investitori e da una significativa partecipazione dei cosiddetti Investitori Socialmente Responsabili.

L’importo del collocamento è a valere sul Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) da quattro miliardi di euro, approvato lo scorso luglio dalla Central Bank of Ireland e depositato presso il mercato regolamentato della Borsa Irlandese (Euronext Dublin) dove è quotato l’EMTN Programme.

I titoli hanno un taglio unitario minimo di 100.000 euro, scadono il 23 settembre 2033 e pagano una cedola lorda annua pari all’3,625%. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 3,718%. L’operazione di collocamento è stata curata da BofA Securities, IMI – Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Société Générale e UniCredit in qualità di Active Bookrunner e da Banca Akros, Barclays, Citi, Goldman Sachs International e J.P. Morgan in qualità di Other Bookrunner.

Più liquidità per crescere

«L’operazione appena conclusa conferma ancora una volta l’elevato apprezzamento del mercato verso la strategia di crescita definita nel Piano Industriale, basata su investimenti al 70% ammissibili dalla Tassonomia Europea e guidata dagli obiettivi di sostenibilità definiti nel medio e lungo termine – ha dichiarato Giovanni Gazza, Cfo del Gruppo Iren –. I fondi raccolti consentiranno, attraverso un ulteriore rafforzamento della struttura finanziaria, di mantenere una solida liquidità, di rifinanziare il bond in scadenza nel 2025 e di procedere celermente verso il raggiungimento degli impegni economico-finanziari presi».

Ti potrebbero interessare anche

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete