Efficiente, all’avanguardia e modulare. Sono le principali caratteristiche del nuovo impianto di depurazione a servizio della cittadina di Rapallo, realizzato da Iren. Un impianto che, in più, rappresenta un virtuoso esempio di economia circolare. Ciò grazie alla possibilità di utilizzare l’acqua in uscita per l’irrigazione o per usi portuali.
Un gioiello tecnologico, perfettamente inserito nel contesto paesaggistico, frutto di un cospicuo investimento, pari a ben 39 milioni di euro. E di circa 4 anni e mezzo di lavori, fra opere per l’adeguamento del sito e del sistema fognario cittadino, interventi civili, linea di impianto vera e propria.
Le soluzioni tecnologiche
Il nuovo impianto sorge in un’area posta lungo la sponda destra del torrente Boate, a margine dei campi da golf e a circa 1 km dal casello autostradale. A tutti gli effetti, il depuratore si colloca quindi al di fuori del tessuto urbano. La sua struttura è stata progettata per inserirsi perfettamente nel contesto paesaggistico. Ciò grazie a una copertura sulla quale è previsto un parco pubblico a disposizione dei cittadini e due campi da paddle.
Per quanto riguarda i sistemi di trattamento, Iren ha scelto le più avanzate tecnologie disponibili. Il depuratore è stato infatti dotato del più moderno sistema di ultrafiltrazione a membrane (MBR – Membrana Bio Reactor). Una soluzione che garantisce l’abbattimento di tutti gli inquinanti con valori molto migliorativi rispetto a quanto previsto dalla normativa. L’utilizzo di questa tecnologia poi ha anche, inoltre, il vantaggio di ridurre di molto i volumi del comparto biologico, con una conseguente ottimizzazione degli spazi degli impianti stessi.
Il riuso delle acque trattate
Una scelta dettata dalla volontà di migliorare nettamente la qualità delle acque del Levante ligure, a beneficio di:
- Rapallo
- di tutte le attività turistiche del Levante della provincia di Genova
Obiettivo pienamente raggiunto
Le caratteristiche dell’acqua depurata sono tali da renderla idonea per il riutilizzo, oltre che nei processi dello stesso impianto, anche per usi di servizio che sarà possibile sviluppare. Utilizzi quali l’irrigazione dei vicini campi da golf e il lavaggio delle imbarcazioni e delle banchine del porto turistico, oltre che per la pulizia delle strade.
Funzionamento flessibile e modulare
Altra peculiarità del sistema è di essere stato progettato per un funzionamento flessibile e modulare, così da gestire la variazione di carico e di portata dovuti alla fluttuazione turistica. Una variazione consistente, considerando che l’impianto raccoglie i reflui di Rapallo e parte di Zoagli, che contano un totale di 30.000 residenti, ma che nei momenti di picchi turistici arrivano fino a 90.000.
Ma non solo. Il nuovo impianto scarica a mare a una profondità di 41 metri, attraverso una condotta sottomarina della lunghezza di 3 km. Condotta installata da una squadra di esperti specializzati nelle operazioni di posa subacquea delle tubazioni. È inoltre dotato di un sistema per il controllo degli odori che prevede il trattamento modulare dell’aria con tecnologia di filtrazione a secco, soluzioni che sono in grado di abbattere completamente l’impatto verso l’ambiente esterno.
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