Ammonta a 80 milioni di euro il finanziamento sottoscritto da Gruppo Iren con la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB). Le nuove risorse in arrivo saranno utilizzate dalla multiutility per lo sviluppo della rete di teleriscaldamento nell’area metropolitana di Torino. La nuova operazione rinnova la collaborazione già in atto tra la CEB e Iren nel settore della sostenibilità ambientale. Già due anni fa, infatti, la multiutility aveva ottenuto un prestito dello stesso importo per efficientare le infrastrutture idriche a Genova e Parma.
Il piano per l’area metropolitana torinese
Il prestito erogato da CEB andrà a coprire il 40% degli investimenti previsti dalla multiutility nel periodo 2021-2025 sul sistema di teleriscaldamento di Torino. Una somma pari in totale a 198 milioni di euro.
Iren ha infatti in programma di completare ed estendere il servizio in nuove zone dell’area della città metropolitana di Torino, con l’allacciamento di nuove utenze. Inoltre, punta a migliorare l’efficienza operativa e la flessibilità della rete torinese attraverso la completa integrazione degli asset gestiti nell’area metropolitana e ad aumentarne la resilienza rinnovando le parti più datate.
Il programma di opere prevede anche la realizzazione di nuovi sistemi di accumulo, come quello realizzato ed entrato in esercizio nel quartiere Mirafiori Nord.
13 milioni di nuove volumetrie teleriscaldate
Questi giocano un ruolo strategico per consentire di massimizzare lo sfruttamento del calore prodotto in cogenerazione:
- riducendo le emissioni di CO2
- migliorando la qualità dell’aria
- incrementando il risparmio di energia primaria utilizzata
Interventi che, secondo la multiutility, permettono di aumentare di circa 13 milioni di metri cubi le volumetrie teleriscaldate, sviluppare 156 km di nuova rete e rinnovarne circa 13 km di quella esistente.
Opere che nel complesso contribuiranno alla riduzione dell’inquinamento atmosferico delle aree urbane interessate e al raggiungimento del target fissato da Iren di ridurre le emissioni di CO2 del 40% entro il 2030.
Investire nella sostenibilità
«Questo prestito rafforzerà la struttura finanziaria di Iren per quanto riguarda la finanza sostenibile, che oggi rappresenta circa il 64% del nostro debito totale – ha spiegato l’amministratore delegato e direttore generale di Iren Gianni Vittorio Armani – Gli investimenti dedicati all’estensione della rete di teleriscaldamento massimizzeranno l’utilizzo del calore prodotto in cogenerazione, riducendo le emissioni di CO2, aumentando il risparmio energetico e migliorando la qualità dell’aria nell’area metropolitana di Torino».