Vanno avanti i lavori di estensione della rete di teleriscaldamento a Piacenza. Il progetto di Iren prevede la posa di ulteriori 10 chilometri di dorsali, dalle quali partiranno le ramificazioni che consentiranno di allacciare alla rete altri 100 edifici, pubblici e privati, cittadini. L’estensione dell’infrastruttura consentirà di raddoppiare le volumetrie servite, portandole dall’attuale milione di metri cubi a due milioni. In totale saranno altri 10.000 cittadini che potranno usufruire del servizio, che andranno ad aggiungersi ad altrettanti già serviti oggi attraverso i 20 chilometri di rete esistenti.
L’ampliamento del sistema darà inoltre un notevole contributo alla qualità dell’aria, riducendo il volume di emissioni di gas climalteranti. Secondo le stime di Iren si risparmieranno 6.400 tonnellate ogni anno di CO2 e 5,3 tonnellate di ossidi di azoto.
Tutto ciò anche grazie alla possibilità di sfruttare in modo sinergico e ottimizzato varie fonti di calore. Ad alimentare la rete sarà, infatti, in parte il calore recuperato dalla produzione di energia elettrica della Centrale Levante, in parte quello generato dalla termovalorizzazione dei rifiuti nell’impianto di Borgoforte, consentendo così di sfruttare razionalmente il calore prodotto da fonte cogenerativa e di ridurre l’impiego della centrale di integrazione situata in via Diete di Roncaglia. L’investimento previsto dalla multiutility nei prossimi anni per lo sviluppo del progetto è di circa 10 milioni di euro.