Si rafforza la presenza del Gruppo Iren nel settore degli impianti per il recupero della frazione organica dei rifiuti e la produzione di biometano. La multiutility ha infatti siglato un contratto preliminare con la società Entsorga Fin, specializzata nello sviluppo di soluzioni per il trattamento dei rifiuti e la produzione di combustibili alternativi e nella gestione degli impianti, per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Territorio e Risorse, azienda che ha realizzato e gestisce un impianto di compostaggio e di digestione aerobica nel Comune di Santhià, in provincia di Vercelli.
Si tratta di un impianto attualmente autorizzato per il trattamento di rifiuti fino a 36.000 tonnellate annue di cui 26.000 di forsu (frazione organica del rifiuto solido urbano) e 10.000 di rifiuti vegetali. Capacità che può essere ulteriormente incrementata, offrendo quindi ottime possibilità di sviluppo, in quanto la società ha già ottenuto l’autorizzazione all’ampliamento dell’impianto, che prevede un aumento della potenzialità di trattamento a 50.000 tonnellate annue, delle quali 40.000 di forsu e 10.000 di rifiuti vegetali.
L’operazione avrà un costo di circa 6,5 milioni di euro, mentre la spesa per il potenziamento del sito richiederà un investimento aggiuntivo di circa 10 milioni di euro e consentirà all’impianto di raggiungere un Ebitda (utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti) di circa 2,5 milioni di euro, garantendo una produzione di 2,6 milioni di m3 di biometano.
«L’acquisizione di Territorio e Risorse si inquadra in un disegno di integrazione verticale dell’attuale attività del Gruppo Iren nel campo del recupero della frazione organica proveniente da raccolta differenziata domestica in modo compatibile con il fabbisogno impiantistico del Gruppo previsto all’interno del vigente Piano Industriale Iren 2019-2023, ha commentato Massimiliano Bianco, amministratore delegato di Gruppo Iren. Più nello specifico, nel Piano di valorizzazione e recupero della componente umida del rifiuto con produzione di biometano in Piemonte, in continuità con analoghi investimenti in corso di realizzazione e autorizzazione nei territori di riferimento».