08/07/2020
Servizi a Rete

Iren acquisisce la Divisione ambiente di Unieco

Iren più forte nell’area business rifiuti. La multiutility ha infatti presentato l’offerta vincente che le ha assicurato l’acquisizione della Divisione ambiente di Unieco, che comprende la società Unieco Holding Ambiente e altre aziende controllate e collegate attive nel settore in cinque regioni: Piemonte, Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Puglia.

Un’operazione del valore di 90 milioni di euro che consentirà a Iren Ambiente di consolidare la propria posizione tra i maggiori operatori nazionali del comparto, ampliando notevolmente il bacino territoriale servito e acquisendo un posizionamento strategico nella raccolta di rifiuti di una vasta area della regione Toscana. Infine, tramite l’acquisizione degli impianti della Divisione ambiente di Unieco, Iren Ambiente rafforza ancor più il proprio ruolo nel trattamento e avvio a valorizzazione o smaltimento dei rifiuti speciali.

La Divisione ambiente di Unieco si occupa infatti di intermediazione dei rifiuti destinati ai propri impianti, di trattamento e di smaltimento attraverso la gestione di discariche per rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. È inoltre attiva nella raccolta di rifiuti urbani tramite la collegata Sei Toscana, gestore unico del servizio di raccolta per l’Ato Toscana Sud (Arezzo, Grosseto, Siena). In quest’area serve un bacino di circa 900.000 abitanti, raccogliendo 500.000 tonnellate all’anno di rifiuti. Sempre nell’ambito dei rifiuti urbani, le società della Divisione ambiente che si occupano di trattamento gestiscono impianti di trattamento meccanico biologico e di compostaggio, mentre per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti urbani, gestiscono discariche in Piemonte, Toscana e Puglia. Tramite una società collegata in Toscana, inoltre, la Divisione ambiente gestisce un impianto di valorizzazione energetica dei rifiuti urbani di potenzialità di circa 68.000 tonnellate all’anno.

I piani industriali di queste società prevedono importanti investimenti per l’ampliamento delle discariche esistenti e per la realizzazione di impianti di trattamento della frazione organica del rifiuto urbano tramite digestione anaerobica e valorizzazione del biogas. Iren potrà infatti consolidare nel proprio bilancio una parte delle società appena acquisite che hanno complessivamente registrato nel 2018 un utile (Ebitda) di circa 17 milioni di euro.

«L’operazione è coerente con la nostra strategia di sviluppo della filiera integrata dei rifiuti e inoltre ci consentirà di ampliare ulteriormente le infrastrutture di trattamento e smaltimento rifiuti integrandole in modo sinergico con quelle del Gruppo Iren – ha dichiarato l’amministratore delegato di Iren, Massimiliano Bianco –. Tale acquisizione rappresenta per il Gruppo un passo importante: permette di accelerare il conseguimento degli obiettivi strategici e ci configura come rilevante player a livello nazionale nella filiera dei rifiuti, sia per volumi gestiti sia per capacità impiantistica».

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