05/05/2015
Servizi a Rete

Iren acquisisce Acque Potabili e Acquedotto di Savona


Il gruppo guidato da Massimiliano Bianco ha concluso con successo l’acquisto del ramo ligure della società Acque Potabili e della partecipazione del 100% nella controllata Acquedotto di Savona, per la cifra di 32,9 milioni, al netto di un debito finanziario di 14,6 milioni. Iren detiene una percentuale di controllo sul gruppo pari al 44% a seguito dell’Opa lanciata a marzo da Società Sviluppo Idrico.

Iren controlla già il 30,9% del capitale del gruppo in maniera diretta a cui va sommato il 13% detenuto tramite la partecipazione del 50% in Società Sviluppo Idrico. Dal 2014 inoltre l’applicazione del principio ISFR 11 implica l’uscita dal perimetro di consolidamento della società, che viene così contabilizzata con il metodo del Patrimonio Netto. Sulla base dell’andamento dei primi nove mesi di Acque Potabili, il cui margine operativo lordo è in linea con quello dell’anno 2013, stimiamo per l’intero 2014 un Ebitda pari a 14,5 milioni.
Ipotizzando poi un peso dei rami acquisiti di poco inferiore al 50%, ricaviamo un multiplo Ev/Ebitda di circa 10x, che risulta superiore a quello di Iren (5,5x per il 2014), ma in linea con quello dei business regolati.

 

Didascalia foto 1: Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato Iren

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