Al momento è solo un’idea suggestiva, ma non è detto che non possa trasformarsi in qualcosa di concreto. Ci riferiamo a un’eventuale fusione tra Lario Reti Holding, la partecipata del Comune di Lecco attiva nel settore dell’energia e del servizio idrico, e Acsm Agam, la società comasco-monzese anch’essa operante nel campo dell’energia, del calore e del gas.
Di certo c’è che i vertici della prima hanno dato mandato a un advisor di valutare alternative strategiche per sostenere lo sviluppo delle tre società controllate: Acel Service, attiva nella commercializzazione e vendita di gas, energia elettrica e fornitura calore, Lario Reti Gas, nella distribuzione del gas, AEVV Energie, posseduta al 49%, e attiva nella vendita di gas ed energia elettrica in provincia di Sondrio. E che il mandato comprende anche l’esame di possibili aggregazioni con operatori attivi in settori uguali o affini. Tra le opzioni considerate c’è, appunto, quella di un’operazione con Acsm Agam, che ha tra i suoi soci anche A2A.
Un esito positivo dell’operazione porterebbe, come nelle intenzioni dei 70 enti pubblici della provincia di Lecco e dei 17 della provincia di Como soci di Lario Reti Holding, alla nascita di un nuovo gruppo, più forte e competitivo in un mercato sempre più dominato dai grandi operatori, soprattutto considerando le nuove gare per la gestione delle reti del gas suddivise nei vari ambiti territoriali.