22/05/2025
Servizi a Rete

Investimenti record per Abbanoa nel 2024

Ottimi numeri per Abbanoa nel 2024, come certificato dal bilancio, appena approvato dall’all’assemblea degli azionisti. Il gestore idrico sardo ha chiuso l’esercizio con un risultato positivo di 2,6 milioni di euro, in aumento del 54,48% sul 2023, quando era stato pari a 1,7 milioni, e un valore della produzione che ha superato i 342,5 milioni, in crescita del 6,88% sull’anno precedente (320,5 milioni). Cresciuti di 25,35 milioni (+9,26%), anche i ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari a 298,9 milioni, e positivo è il risultato della gestione finanziaria: +10,76 milioni di euro. Il patrimonio netto è pari a 340,264 milioni di euro, aumentato di 2,664 milioni.

Record di investimenti

Ma il 2024 si segnala anche per gli investimenti record, ben 121,3 milioni, aumentati del 20,7% rispetto ai 100,5 milioni di euro nel 2023: si tratta della cifra più alta messa in campo dall’azienda dalla sua fondazione nel 2006. Il 51,4% degli investimenti è stato realizzato dai fondi da tariffa, il restante 48,6% tramite finanziamenti pubblici, con un aumento dell’utilizzo di questi ultimi del 51,4%. Tra questi, particolare rilievo hanno le risorse stanziate per l’efficientamento delle reti idriche e la lotta alle perdite, grazie ai Fondi europei di Sviluppo e Coesione (Fsc) e del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Sempre con fondi Pnrr sono stati finanziati tre grandi interventi in corso nel comparto fognario-depurativo. Per il periodo regolatorio 2024 – 2029 Abbanoa ha pianificato 723 interventi per un valore complessivo di un miliardo di euro, con 564,7 milioni provenienti da finanziamenti pubblici, per infrastrutture.

Ottimi i numeri della produzione

Nel 2024 l’azienda ha prodotto 227,211 milioni di metri cubi dai 44 impianti di potabilizzazione gestiti. La risorsa idrica viene distribuita tramite 46 grandi acquedotti dell’estensione complessiva di 4.300 chilometri e 7.700 chilometri di reti idriche urbane. Importanti anche i numeri del ciclo fognario-depurativo con 150 milioni di metri cubi di acque reflue convogliati tramite 7.700 chilometri di reti fognarie verso i 340 depuratori. Una quota crescente, pari a 6 milioni di metri cubi nel 2024, è stata destinata al riuso irriguo in agricoltura o per verde pubblico e di strutture ricettive. Oltre il 90% dei fanghi di depurazione sono stati avviati al riutilizzo sempre in agricoltura, con un processo virtuoso di economia circolare.

Crescono gli utenti

Lo scorso anno sono aumentate anche le utenze attive: 743.910 rispetto alle 739.058 del 2023. Un incremento dovuto in parte all’acquisizione della gestione del comune di Burcei (1.155 servizi), ma soprattutto all’attività di recupero e regolarizzazione delle utenze “fantasma”, fuori ruolo o non registrate in fase di migrazione. Aumentano anche le letture certificate con foto e l’installazione dei nuovi contatori con telelettura: il 94% delle bollette è stato emesso con letture rilevate, con un netto crollo dei reclami per errata lettura (-57%) o per contatore illeggibile (-12%).

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