Sostenibilità, infrastrutture e innovazione. Si basa su questi tre pilastri il piano industriale 2020-2022 di Acquedotto del Fiora, presentato a Grosseto da Roberto Renai e Piero Ferrari, rispettivamente, presidente e amministratore delegato della società.
Il nuovo piano destina oltre 100 milioni di euro al potenziamento ed efficientamento di reti impianti, a progetti di economia circolare, allo sviluppo della mobilità elettrica, prevedendo anche un forte impegno nella riduzione dei fanghi di depurazione e nella digitalizzazione dei servizi. A quest’ultima voce è dedicato circa l’11% degli investimenti, e include anche l’installazione di 130.000 misuratori intelligenti. Interventi che consentiranno di migliorare la qualità del servizio, con l’obiettivo di arrivare a un abbattimento del 5% dei costi operativi per gli utenti finali.
Gli investimenti previsti si aggiungono a quelli già realizzati lo scorso anno, pari a 32 milioni di euro, e ai 373 milioni che il gestore idrico dei 55 comuni compresi nell’Ato 6 Toscana ha in programma su reti e impianti fino al 2031, nuova data di scadenza della concessione. «Ciò significa portare a 846 milioni totali gli investimenti realizzati nell’arco di tutta la concessione, 251 milioni in più rispetto alla precedente scadenza del 2026, generando crescita e valore per il territorio», ha commentato Ferrari nel corso della conferenza stampa di presentazione del piano.
«Pensare al benessere della comunità significa anche condividere valori e perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile: stiamo lavorando per ottimizzare il ciclo di riduzione dei fanghi all’interno dei nostri siti, riconsegnando acqua pulita all’ecosistema, recuperando energia e materia, secondo i principi di riciclo e riuso, e rendendo ancora più ecologico il ciclo dell’acqua. In altre parole, coniugare tutela dell’ambiente e creazione di valore grazie all’economia circolare – ha aggiunto all’amministratore delegato della società -. Puntiamo poi a contribuire alla sostenibilità del territorio con un progetto di mobilità elettrica per gli spostamenti del personale. Infine, lavoriamo costantemente per incrementare la qualità della risorsa idrica, compresa la sua sicurezza, con il nostro Water Safety Plan, un protocollo sul quale Acquedotto del Fiora è all’avanguardia».