L’amministrazione di Benevento e l’Autorità di Bacino dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno/Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per l’attuazione di una strategia unitaria e razionale di difesa, tutela, valorizzazione e gestione del sistema fisico/ambientale, territoriale e paesaggistico della città campana.
Nell’ambito dell’intesa, siglata tra il sindaco Clemente Mastella e il segretario generale dell’Autorità di Bacino, Vera Corbelli, il Comune ha presentato anche lo studio preliminare a supporto della scelta dell’area da destinare all’impianto di depurazione a servizio della città, un’opera attesa da 40 anni.
I due siti individuati sorgono in zone escluse dalle aree perimetrate nei piani di difesa e gestione alluvioni, e nel Piano stralcio per l’assetto idrogeologico – Rischio di frana. Entrambi hanno una superficie simile e pari a circa 25.000 mq e si trovano nella zona centro orientale del territorio comunale, prossima alla località Pantano. Presentano caratteristiche geomorfologiche e di stabilità idonee alla realizzazione dell’opera. Sono, inoltre, facilmente raggiungibili dalla viabilità provinciale e comunale, distanti non più di circa 300 m dalla rete di collettamento fognaria terminale, progettata e in parte già realizzata.
Il piano del Comune non ha però riscosso consenso unanime, in quanto il progetto prevede la realizzazione di un unico impianto di depurazione per l’intera utenza. Secondo gli oppositori, invece, tenendo conto dell’alluvione che nell’ottobre del 2015 ha colpito Benevento, sarebbe più razionale e idoneo puntare alla costruzione di mini depuratori zonali, dislocati in diverse aree della città.
didascalia foto: Vera Corbelli e Clemente Mastella