21/04/2016
Servizi a Rete

Indagine Antitrust sui termini di pagamento contatori gas


L’Antitrust ha aperto un’istruttoria nei confronti della multiutility Hera a causa dei termini di pagamento, troppo lunghi, previsti nelle gare per la fornitura dei contatori del gas.
La notizia, riportata nel Bollettino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, spiega anche che la segnalazione è arrivata dall’Associazione Nazionale delle Imprese Meccaniche (Anima).
L’istruttoria punta a capire se l’azienda abbia portato avanti ‘condotte che potrebbero configurare un abuso di dipendenza economica rilevante per la tutela della concorrenza e del mercato nella fattispecie della violazione diffusa e reiterata della disciplina’ sui termini di pagamento.
Secondo Anima, nelle gare per le forniture dei contatori del gas la multiutility ha fissato ‘a 120 giorni dalla fattura fine mese’ i termini per i propri pagamenti, sostenendo che ‘la prassi esistente in materia di pagamenti da parte di soggetti pubblici, pari a 180 giorni’. Tempi che, a detta dei fornitori, violano il decreto legislativo 192 del 2012 che prevede 30 giorni o 60, ma solo con un consenso esplicito delle parti.
Tale condotta, secondo Antitrust, si presta a garantire a Hera ‘possibili vantaggi competitivi nei confronti dei propri concorrenti anche potenziali, nonché ad avere un impatto sulle capacità competitive delle imprese attive nella fornitura di misuratori per il gas’.
Aderiscono ad Anima imprese fornitrici con un numero di dipendenti che va da 20 a circa 140.

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