In arrivo nuove risorse a favore del servizio idrico del Friuli-Venezia Giulia. Sono quelle del finanziamento previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per gli interventi in ambito fognario e depurativo. La giunta della Regione autonoma ha infatti approvato l’accordo di programma tra il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, l’Autorità unica per i servizi idrici e la Regione stessa per la realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento. L’ok di fatto sblocca 12,24 milioni di euro con i quali saranno realizzati 6 progetti in altrettanti comuni.
«Questi investimenti renderanno più efficace la depurazione dei reflui scaricati nelle acque marine e interne – ha commentato l’assessore regionale per la Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro -. Inoltre, ove possibile, gli impianti di depurazione verranno trasformati in “fabbriche verdi” per consentire il riutilizzo delle acque reflue depurate a scopi irrigui e industriali».
Della realizzazione delle opere si occuperanno i gestori del servizio, mentre la Regione assicurerà la supervisione complessiva degli interventi, presidiandone l’attuazione.
I progetti in programma
Per quanto riguarda la suddivisione delle somme:
- 1,82 milioni di euro verranno utilizzati per la dismissione del depuratore di Villacaccia e Nespoledo nel comune di Lestizza e per la rete fognaria a Pavia di Udine;
- 1,66 milioni saranno destinati alla realizzazione del terzo lotto della rete fognaria per acque nere del comune di Rivignano;
- 1,44 milioni verranno indirizzati agli interventi di adeguamento e potenziamento dell’impianto di depurazione di San Giovanni di Polcenigo, che accoglierà le acque reflue dell’abitato di Budoia;
- 3 milioni di euro serviranno per il collegamento fognario nell‘ambito di Ronchis con la rete di Latisana;
- 2,4 milioni verranno spesi per l‘adeguamento e il potenziamento dell’impianto di depurazione a servizio dell’area “Destra Isonzo” nel comune di Gradisca;
- 1,9 milioni verranno utilizzati per il secondo lotto di estensione della rete fognaria di Prata di Pordenone.